Attualità
L’emendamento sull’aborto in cima all’agenda del Governo
Lunedì, il Ministro della Salute, Chris Fearne ha dichiarato che l’emendamento alle leggi maltesi sull’abortoverrà ridiscusso
in parlamento dopo che i deputati avranno concluso i lavori sulle modifiche alla legge poiché è in cima all’agenda del parlamento.
“È questione di settimane prima che se ne discuta in parlamento, una volta concluso l’iter della legge sul commissario per gli standard, la commissione per l’esame dei disegni di legge si occuperà di questo emendamento”Chris Fearne, Ministro della Salute
Il disegno di legge sul commissario per gli standard, a cui il ministro ha fatto riferimento, mira a introdurre un meccanismo anti-blocco negli Standards of Public Life Act , consentendo l’elezione di un commissario per gli standard a maggioranza semplice se non è possibile ottenere un consenso di due terzi.
L’emendamento sull’aborto è stato presentato per la prima volta alla fine dello scorso anno e proponeva di consentire ai medici di interrompere la gravidanza se la vita o la salute della donna sono in “grave pericolo “.
Questo emendamento ha attirato notevolicritiche ed è stato accolto con una feroce opposizione da parte di gruppi di medici, infermieri, ecclesiastici, accademici e gruppi della società civile contrari all’aborto, oltre che dal Partito Nazionalista .
Secondo questi ultimi, l’approvazione dell’emendamento porterebbe a una legalizzazione de facto dell’aborto a Malta, cosa che il governo ha negato.
Nonostante il contraccolpo, il Primo Ministro Robert Abela ha dichiarato di essere determinato a rivedere le leggi locali sull’aborto per garantire alle donne incinte, la cui vita o la cui salute sono a rischio, la possibilità di scegliere.
Tuttavia, di fronte alle preoccupazioni del suo partito laburista, Abela si è impegnato a “modificare” la formulazione dell’emendamento per renderlo più chiaro.
Il secondo in comando di Abela, Fearne, ha accennato ad alcuni di questi cambiamenti due settimane fa.
Il disegno di leggesarà rivisto per chiarire che un feto “deve nascere” se è possibile, per “ridurre al minimo la possibilità di abuso” da parte dei medici coinvolti nell’interruzione di gravidanza.
Fearne non ha approfondito quest’ultimo punto e non ha fornito ulteriori dettagli sui piani del governo per modificare la legge, quando gli è stato chiesto di farlo lunedì.
Il disegno di legge sull’aborto, che mira a modificare il codice penale di Malta, ha superato la fase di seconda lettura del Parlamento a dicembre e deve ora essere discusso – e potenzialmente modificato – all’interno di una commissione parlamentare prima di essere presentato a tutti i parlamentari per il terzo e ultimo voto.
Sia gli attivisti anti-aborto che il PN hanno dichiarato di non essere convinti delle modifiche proposte da Fearne due settimane fa e continuano ad opporsi alla legge.
L’aborto è diventato un tema caldo a Malta negli ultimi mesi dopo il caso della turista statunitense Andrea Prudente, alla quale è stata negata l’interruzione di gravidanza a 16 settimane, nonostante le complicazioni di salute.
Alla fine è stata evacuata in Spagna, dove i medici hanno eseguito la procedura. L’incidente ha spinto il governo a presentare una proposta di legge che consenta l’aborto in caso di “grave” pericolo per la vita o la salute della madre.