giovedì, Marzo 28, 2024
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L’anno scorso oltre 1.000 “nomadi” e persone facoltose hanno chiesto di trasferirsi a Malta

Oltre un migliaio di persone hanno chiesto di trasferirsi a Malta nel 2022 attraverso i programmi di un’agenzia governativa che si rivolgono a lavoratori remoti ad alto reddito e individui benestanti

Residency Malta è responsabile dell’amministrazione del “Permesso di soggiorno per nomadi” e del “Programma di residenza permanente a Malta” [MPRP].

L’amministratore delegato dell’agenzia, Charles Mizzi, ha annunciato giovedì i dati relativi ai due programmi. 

Il ministro degli Interni Byron Camilleri ha affermato che i programmi dell’agenzia hanno contribuito all’economia con 50 milioni di euro lo scorso anno. 

Le persone che lavorano da remoto e sono dipendenti di una società straniera, o sono lavoratori autonomi, possono fare domanda per il programma Nomad se guadagnano almeno € 32.400 all’anno. Dall’inizio del programma nel giugno 2021, 658 hanno presentato domanda.

Più di tre quarti, il 78%, è stato approvato e l’8,2% è stato respinto. 

Il 16 per cento dei “nomadi” erano britannici e il 14 per cento ciascuno era americano e cinese.  

I permessi per nomadi vengono rilasciati ogni anno. Quasi tre quarti, il 72%, dei nomadi a Malta hanno presentato nuovamente domanda per il permesso nel 2022.     

780 applicato nel 2022 nell’ambito del programma di residenza permanente di Malta. Dal 2016, quando il programma è iniziato, il 71% dei candidati è stato approvato e il 10% rifiutato. 

“Un’accurata due diligence viene effettuata su tutti i candidati”, ha detto Mizzi, spiegando perché l’agenzia rifiuta alcuni candidati per i due programmi. 

Le persone con un patrimonio netto di almeno mezzo milione possono richiedere MPRP. Devono avere tre quinti di tale importo in liquidità, o quasi liquidità come in conti bancari o azioni.  

Devono acquistare o affittare un immobile e dare un contributo diretto di 58.000 euro se affittano una casa o di 28.000 euro se acquistano. È inoltre obbligatoria una donazione di 2.000 euro a un’organizzazione di volontariato. 

Un portavoce del ministero degli interni ha confermato che a causa delle sanzioni, i cittadini russi non possono fare domanda per nessuno dei due programmi.  

Il ministro dell’Interno Byron Camilleri ha affermato che “in un mondo dominato dall’incertezza Malta è stabile e in crescita”.  

“I programmi di Residency Malta cercano di attirare gli stranieri che vogliono trasferirsi a Malta per una migliore qualità della vita”, ha detto.  

Il sito Web di Residency Malta pubblicizza Malta come una destinazione ideale per gli espatriati, sottolineando le “vibrazioni dell’isola” del paese

“Al di là della sua storia, Malta è una nazione lungimirante e il suo stile di vita moderno e cosmopolita riflette il boom economico che il paese sta vivendo, accogliendo gli espatriati sulle sue coste e abbracciando la diversità”, afferma il sito web dell’agenzia.  

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