I cittadini sono favorevoli al sistema per la raccolta dei contenitori delle bevande, ma le donazioni di beneficenza sono minime

Il primo rapporto trimestrale del sistema mostra che, mentre nei primi tre mesi dell’anno sono stati raccolti oltre 33 milioni di contenitori attraverso i distributori automatici, l’equivalente di 3,3 milioni di euro di buoni, i consumatori hanno donato solo 64.500 euro al Community Chest Fund dall’inizio del sistema a novembre. La cifra era di 43.000 euro.

Le macchineBCRS permettono ai consumatori di stampare dei buoni che possono essere riscossi presso i punti venditalocali, oppure di perdere il buono e donare direttamente il deposito di 10 centesimi del contenitore al Community Chest Fund. Alcuni animalisti hanno trovato modi più creativi per utilizzare il sistema per sollecitare donazioni e utilizzare i buoni per acquistare cibo per gatti.

In totale, tre contenitori su quattro venduti a Malta nei primi tre mesi dell’anno sono stati raccolti attraverso il programma, con oltre 1,5 tonnellate di materiale riciclato.

Il programma mira a raccogliere il 70% e a riciclare il 65% del peso totale di tutti i contenitori presenti sul mercato durante il primo anno di attività. Questi obiettivi sono destinati ad aumentare al 90% e all’85% entro il 2026. Secondo i dati del BCRS, le cifre attuali del sistema sono rispettivamente del 76% e del 71%.

Quest’anno sono stati raccolti in media poco più di 403.000 contenitori al giorno, e i dati mostrano che la media è cresciuta fino a quasi 450.000 nel mese di marzo. In totale, dall’apertura del sistema a novembre, sono stati raccolti quasi 61 milioni di contenitori.

La stragrande maggioranza dei contenitori raccolti viene depositata attraverso le macchine del sistema disseminate in tutta l’isola, che rappresentano il 92% di tutte le raccolte. Il restante 8% viene raccolto manualmente, soprattutto nei punti di ristorazione come ristoranti e bar.

I residenti del nord sono i più interessati

Un quarto di tutte le bottiglie raccolte proviene dai residenti della regione settentrionale di Malta, nonostante la regione ospiti solo il 18% della popolazione totale di Malta. D’altra parte, i residenti nella regione occidentale di Malta, che ospita il 13% degli abitanti, sono i meno coinvolti nel sistema, contribuendo con meno del 10% di tutti i depositi di contenitori.

Cosa succede ai depositi non riscattati?

Il BCRS è stato istituito come organizzazione senza scopo di lucro e ha dichiarato che tutti i profitti del sistema “saranno reinvestiti nel sistema per continuare a renderlo il più efficiente possibile”.

Un portavoce del BCRS ha dichiarato a Times of Malta che i depositi non rimborsati non vengono attualmente utilizzati, mentre un recente investimento di 2,5 milioni di euro in macchine di dimensioni gigantesche è stato raccolto direttamente dal BCRS Malta: “Il BCRS Malta ha investito ulteriormente nelle nuove macchine, oltre all’esborso iniziale di 18 milioni di euro.

I depositi non rimborsati non rientrano nell’equazione in questo momento, e le modalità di reinvestimento per rendere il sistema più efficiente saranno prese in considerazione solo dopo il primo anno di attività”, ha dichiarato il portavoce.