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Gli attivisti per i diritti degli animali bloccano la porta di Mdina, chiedendo di vietare il Karozzin
Sabato gli attivisti per i diritti degli animali hanno bloccato la porta principale di Mdina per protestare contro la “crudeltà” e lo “sfruttamento” dell’uso dei karozzini (carrozze trainate da cavalli).
Animal Liberation Malta (ALM) ha cantato “questa è crudeltà, non tradizione” e “non è intrattenimento, è schiavitù” mentre si trovava sul ponte che conduce alla porta principale della città silenziosa.
Il gruppo di attivisti ha chiesto la messa al bando del karozzin, affermando che questa “pratica crudele” non ha più alcuna funzione oltre a quella di attrazione turistica.
“Dal punto di vista turistico, si sta verificando un movimento globale contro le carrozze trainate da cavalli, con sempre più città in tutto il mondo che hanno deciso di vietare questa pratica crudele”, ha dichiarato ALM in un comunicato.
Barcellona, Palma di Maiorca, Praga, Melbourne, Chicago, Salt Lake City e Montreal hanno vietato o stanno per vietare le carrozze trainate da cavalli, ha dichiarato il gruppo animalista.
Un giro in carrozza è una delle attrazioni turistiche di Mdina, con i karozzini che spesso si vedono trotterellare lungo le strette strade della città medievale.
Ma gli attivisti per i diritti degli animali vogliono porre fine a questa pratica, non rilasciando più nuove licenze per i taxi e non permettendo più ai nuovi cavalli di indossare i paraocchi.
“Dovrebbe scattare una clausola di non ritorno per cui i cavalli esistenti potranno continuare a lavorare, ma al momento del pensionamento il proprietario del taxi non potrà sostituire il cavallo con uno nuovo, bensì passare a un’opzione elettrica”.
L’ALM sostiene che le carrozze elettriche potranno eventualmente sostituire i karrozin .
Transport Malta dovrebbe concedere una sovvenzione speciale ai tassisti per consentire loro di passare all’elettrico.
“Animal Liberation Malta sostiene questa opzione da tempo. Crediamo che il passaggio all’elettrico sarebbe una soluzione ideale per Malta”.
Gli attivisti per i diritti degli animali hanno lanciato un appello simile lo scorso marzo a .
I karozzini continuano a essere un’attrazione turistica a Malta, anche se alcuni anni fa le regole sono state inasprite per vietarli e limitare i cavalli a settimane lavorative di tre giorni.