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250 veicoli elettrici per il Servizio Pubblico
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2 anni agoon
Una gara pubblicata questa settimana fornirà al servizio pubblico di Malta 250 veicoli elettrici per uso generale. Questo ambizioso progetto ridurrà la flotta esistente, sostituirà i veicoli inquinanti con altri che utilizzano energia pulita e aumenterà l’efficienza attraverso un nuovo concetto di car-sharing che sarà introdotto nei dipartimenti governativi.
Il segretario permanente principale Tony Sultana ha affermato che questa iniziativa, che entra in vigore dopo una fase di studio approfondito, lascerà un impatto ambientale molto positivo.
“Questo cambiamento farà risparmiare concretamente al Paese 185 tonnellate di anidride carbonica (CO2) all’anno, con il progetto carbon neutral con l’installazione di duemila metri quadrati di pannelli fotovoltaici in spazi pubblici. Tutto ciò testimonia le credenziali ambientali e sostenibili che il Servizio Pubblico esercita”, ha spiegato Sultana.
Attraverso la gara emessa, si stima che la quota di veicoli elettrici nella flotta del Servizio Pubblico aumenterà dal sette per cento che c’era nel 2021, a quasi il 40% .
Questo progetto ha un valore di 10 milioni di euro ed è finanziato da fondi europei.
Affari interni, sicurezza, riforme e uguaglianza: una breve introduzione
Il ministero dell’Interno ha il pesante fardello di garantire ogni aspetto della sicurezza del Paese. Il mandato aggiunto delle riforme e l’uguaglianza rendono questo ministero ancora più ampio. Rientrano nel Ministero 23 dipartimenti, enti e agenzie, alcuni di dimensioni molto ridotte, altri più grandi e altri ancora piuttosto massicci. Il loro denominatore comune, tuttavia, è che sono tutti totalmente impegnati a raggiungere l’obiettivo fissato dal governo, ovvero migliorare la sicurezza del Paese, garantire l’uguaglianza ed essere un catalizzatore per le riforme .
Comprendendo diversi elementi cruciali in tutti gli aspetti, il settore della sicurezza comprende le forze dell’ordine attraverso le forze di polizia di Malta (MPF), le forze armate di Malta (AFM) e l’agenzia del sistema di applicazione locale (LESA). La sicurezza comprende anche i servizi segreti, i servizi di detenzione (DS), la direzione per la protezione delle infrastrutture critiche (CIPD) e il dipartimento della protezione civile (CPD). Nonostante le loro piccole dimensioni, alcuni dipartimenti hanno un ruolo enorme in materia di protezione e difesa. Tali dipartimenti includono il Directorate for Defense Matters (DDM) e il Probation and Parole Services (PPS), quest’ultimo che si rivolge sia alla vittima che all’aggressore. Il Commissario per il benessere e lo sviluppo dei detenuti all’interno della Correctional Services Agency (CSA) garantisce la salvaguardia dei diritti dei detenuti. Tutte le questioni relative alla sicurezza aerea e aeroportuale sono trattate da AVSEC (Aviation Security Malta). I recenti emendamenti alla Costituzione hanno giustamente riconosciuto il Dipartimento della Protezione Civile come forza disciplinata insieme a MPF, CSA e AFM.
L’immigrazione è un altro settore importante che deve essere esaminato da diverse prospettive. Si rafforza l’immigrazione legale per una maggiore efficacia e trasparenza e per rispondere alle esigenze di un mercato che deve continuare a funzionare senza intoppi. L’occupazione nei settori edile, infermieristico, contabile e operaio, ad esempio, è molto richiesta. L’immigrazione clandestina, invece, avviene sia via mare che via aria e necessita di continue misure di applicazione per eliminare la residenza e l’occupazione illegali. In questi sforzi concertati sono coinvolti diversi soggetti, primi fra tutti i Corpi di Polizia e le Forze Armate con missioni di successo a terra e in mare. Le numerose sfide dell’immigrazione sono affrontate quotidianamente dai servizi di detenzione, dall’AWAS (Agenzia per il benessere dei richiedenti asilo) e dall’IPA (Agenzia internazionale per la protezione). C’è ancora molto lavoro da fare ma sono stati fatti grandi miglioramenti e questi sono stati notati da agenzie straniere come EUAA (Agenzia dell’Unione Europea per l’Asilo) e UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati).
La sezione Registrazione si occupa di tutta la documentazione e certificazione necessaria dalla culla alla tomba. I servizi qui sono forniti da AKM (Aġenzija Komunità Malta), IMA (Identity Malta Agency) e RA (Residency Malta), insieme al regolatore che sovrintende alla due diligence – il GCES (Office of the Regulator for Granting of Citizenship for Exceptional Service). Anche MPF e MSS svolgono qui un ruolo cruciale. C’è anche il coinvolgimento di agenzie e dipartimenti di altri ministeri, come Transport Malta, Jobsplus e Housing Authority, tutti con l’obiettivo di fornire la migliore assistenza possibile al cliente. È in atto una notevole trasformazione, aiutata dalla tecnologia e dagli emendamenti legislativi, affinché i servizi siano più centralizzati ed efficaci e affinché i clienti siano serviti in modo più tempestivo.
Malta è in prima linea per quanto riguarda l’uguaglianza e le riforme. Si tratta di un altro vasto campo che comprende diverse entità, tra cui la Direzione dei Diritti Umani, NCPE (Commissione Nazionale per la Promozione dell’Eguaglianza), Victim Support Agency, la Commissione sulla Violenza di Genere e la Violenza Domestica, ARUC (Autorità per l’Uso Responsabile dei Cannabis) e LGBTIQ. Le discussioni sono costantemente in corso e le decisioni vengono prese costantemente, al fine di mantenere la nostra posizione di leader in Europa e oltre, per continuare ad essere innovativi e catalizzatori di cambiamento e per raggiungere tutti i nostri obiettivi.
Tanto lavoro ci attende nei prossimi mesi e anni, ma sono certo del pieno impegno di ogni dipartimento, agenzia ed ente, e di ogni pubblico ufficiale di qualsiasi dimensione, per la realizzazione di ciò che ci siamo prefissati di raggiungere.
Emanuel Psaila è segretario permanente presso il Ministero degli affari interni, della sicurezza, delle riforme e dell’uguaglianza.