Malta

Attacco del PN ad Attard: il traffico è davvero un falso problema?

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Il Partito Nazionalista ha lanciato un attacco diretto contro l’eurodeputato laburista Daniel Attard, accusandolo di essere completamente scollegato dalla realtà maltese, e tutto per un suo commento sul traffico. Una dichiarazione che ha scatenato polemiche, lasciando molti cittadini increduli. Ma cosa ha detto di così scioccante?

Intervenendo domenica sul canale ONE del Partito Laburista, Attard ha osato sfidare una delle verità più sentite dagli abitanti dell’isola: il traffico. Ha affermato che la gente tende a dimenticare quanto fossero ingolfate certe zone alcuni anni fa, lasciando intendere che la situazione potrebbe non essere così drammatica come sembra oggi. Ma non si è fermato qui. Ha chiesto prove concrete prima di ammettere che il traffico sia realmente al suo peggio. “Dicono che il traffico sia aumentato. Vorrei vedere uno studio che lo confermi”  ha dichiarato con fermezza, facendo riferimento ai miglioramenti registrati a Qormi, Luqa, Mrieħel e Attard negli ultimi tempi.

Immediata la reazione del PN. Il deputato e ministro ombra dei trasporti, Mark Anthony Sammut, non ha esitato a colpire duro, accusando Attard di vivere in una bolla, lontano dai problemi quotidiani che ogni cittadino maltese affronta. “Questo commento dimostra quanto Attard sia già disconnesso dalla realtà quotidiana, e sono passati solo pochi mesi da quando è stato eletto a Bruxelles!” , ha dichiarato Sammut, visibilmente infastidito.

Sammut ha anche ricordato che, solo lo scorso anno, uno studio dell’Università di Malta ha rilevato che il 97% dei maltesi crede che il traffico sia aumentato notevolmente negli ultimi due o tre anni. “Sembra che l’eurodeputato Attard e il governo laburista siano tra quel 3% che pensa il contrario. E se non sono nemmeno in grado di riconoscere il problema, come potranno mai risolverlo?”  ha aggiunto, puntando il dito contro quello che considera un governo cieco ai problemi reali.

Nonostante l’ondata di critiche, Attard non è rimasto in silenzio. In un’intervista rilasciata al Times of Malta, ha respinto le accuse, accusando l’opposizione di manipolare le sue parole per fini politici. “Non ho mai detto che non esiste un problema di traffico. Tutti lo vedono e lo sentono. È una sfida che cresce da anni.” Ma la sua risposta più pungente arriva subito dopo: “Andiamo oltre questo infantile modo di riportare poche parole fuori contesto, solo per innescare polemiche. Discutiamo seriamente, non con trovate da social media.”

Durante la sua intervista su ONE, Attard ha anche riconosciuto che l’economia in crescita di Malta ha portato con sé nuove sfide, e che ora molte famiglie possiedono più di un’auto. Per cambiare davvero le cose, però, i cittadini dovranno essere disposti a fare sacrifici.

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L’eurodeputato ha quindi lanciato una sfida ai maltesi: sono pronti a rinunciare a qualcosa per un sistema di trasporti più efficiente? Ha citato gli esempi di città come Bruxelles e Londra, dove l’introduzione di zone pedonali e corsie preferenziali ha significato mettere in secondo piano le auto e i parcheggi. “Siete pronti a fare questi sacrifici?” , ha chiesto provocatoriamente Attard, lasciando aperta una questione che potrebbe cambiare il volto delle strade maltesi.

Foto: Matthew Mirabelli

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