Malta

Negata la libertà su cauzione all’uomo che ha ferito gravemente la compagna nella loro casa di Birkirkara

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Foto d’archivio del Times of Malta.

Un uomo è stato accusato di aver ferito gravemente la sua compagna, di averla aggredita, insultata e minacciata.

È stato accusato anche di molestie, di averle causato paura di subire violenza e di aver violato volontariamente la quiete pubblica.

L’aggressione sarebbe avvenuta mercoledì nella casa di Birkirkara della coppia.

Giovedì mattina la donna si è recata a svolgere una commissione in un vicino negozio di animali e successivamente si è fermata in un bar per acquistare delle sigarette.

Le persone presenti nel negozio e nel bar hanno notato le sue ferite al volto e hanno allertato la polizia.

Gli agenti si sono recati al bar e la donna è stata portata in ospedale in ambulanza, mentre il suo compagno è stato arrestato.

Al momento dell’interrogatorio di venerdì, il 35enne si è dichiarato non colpevole.

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Il suo avvocato Martin Fenech ha ribattuto alle accuse, affermando che la presunta vittima si era ferita da sola in una caduta. “È stata colpa sua”, ha dichiarato.

L’accusa si è opposta alla richiesta di cauzione, in quanto la vittima avrebbe dovuto ancora testimoniare. L’accusa ha affermato che vi era un forte timore di manomissione delle prove e che la natura dei reati fosse grave.

Alla luce di queste argomentazioni, la corte, presieduta dal magistrato Leonard Caruana, ha respinto la richiesta di libertà provvisoria e ha accolto la richiesta di un ordine di protezione a favore della vittima.

Il tribunale ha inoltre accolto la richiesta di vietare l’uso del nome della vittima, per evitare una nuova vittimizzazione.

L’avvocato dell’AG Jurgen Dalli e l’ispettore Colin Sheldon hanno svolto l’azione penale.

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