Allarme a Birżebbuġa: l’ape rossa nano arriva a Malta

Un’invasione minaccia il cuore di Malta! Un’ape straniera, originaria delle lontane terre dell’Asia meridionale e sud-orientale, ha fatto la sua comparsa sull’isola, suscitando grande preoccupazione tra gli esperti. Questa scoperta, che segna la prima volta che la specie viene rilevata in Europa, ha fatto scattare il campanello d’allarme: si tratta dell’ape rossa nano, la temibile Apis florea .

Il rinvenimento è stato fatto da Thomas Galea, un apicoltore locale noto per la sua esperienza, a circa 2,5 km dal Freeport di Birżebbuġa. Ma la situazione è tutt’altro che sotto controllo. Sebbene la colonia scoperta sia stata eliminata, gli scienziati avvertono che le condizioni climatiche e ambientali dell’isola potrebbero permettere a questa specie di proliferare. Se la colonia avesse già sciamato o se ce ne fossero altre non ancora individuate, il rischio che l’ape rossa nano si stabilisca definitivamente sulle nostre isole è altissimo.

Questo scenario rappresenta un incubo per la biodiversità maltese. L’Apis florea non è solo una concorrente aggressiva per le risorse e gli habitat naturali, ma porta con sé una schiera di germi pericolosi, inclusi virus e acari parassiti. Alcuni di questi patogeni possono facilmente infettare le api mellifere occidentali (Apis mellifera ) e le api selvatiche, mettendo seriamente a repentaglio la loro sopravvivenza.

I ricercatori hanno lanciato l’allarme sia alle autorità sia alla comunità degli apicoltori, chiedendo interventi immediati. Un apicoltore ha dichiarato al Times of Malta  che la comunità è in stato di massima allerta, temendo una catastrofe simile a quella causata dall’importazione di una sottospecie italiana dalla Nuova Zelanda, che aveva provocato una devastante epidemia.

L’ape rossa nano, solitamente presente nel continente asiatico, si sta diffondendo a macchia d’olio in nuovi territori a causa delle attività umane, come il commercio navale. Oltre a Malta, è stata già segnalata in Taiwan, Giordania, nella penisola arabica e nel nord-est dell’Africa.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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