Gli appartamenti di Malta sono sempre più spesso teatro di storie agghiaccianti: stanze soffocanti, affollate di letti a castello, dove lavoratori stranieri si vedono costretti a vivere in condizioni inimmaginabili, tutto per risparmiare qualche euro. Ma finalmente, il governo ha deciso di agire! Chi affitta a più di 10 persone ora rischia di dover pagare una multa stratosferica di ben 10.000 euro!
Questa mossa arriva dopo numerose segnalazioni di situazioni scandalose, dove troppi inquilini sono stipati in spazi angusti, pagando affitti miseri per un misero spazio. Le nuove regole stabiliscono con precisione il numero massimo di persone che possono vivere in un appartamento, in base al numero di camere da letto e bagni disponibili. Solo due persone potranno abitare in un monolocale, mentre una casa con due camere da letto ne potrà accogliere quattro. Un appartamento con tre camere da letto sarà riservato a sei persone. E se l’abitazione dispone di quattro o cinque camere da letto, dovrà avere almeno due bagni per ospitare rispettivamente otto o dieci residenti.
Questa normativa, che fortunatamente non si applica alle famiglie, entrerà in vigore tra due mesi, alla fine di ottobre. E chi deciderà di sfidare la legge sarà punito con una multa tra i 2.500 e i 10.000 euro, oltre al rischio di essere portato davanti a un giudice.
La stretta è il risultato delle nuove regolamentazioni sugli affitti annunciate a marzo dal Ministro dell’Housing, Roderick Galdes. Sebbene già esistano regolamenti urbanistici che limitano l’occupazione a sei persone per unità abitativa, questi non prevedono alcuna sanzione per chi li infrange.
La questione degli appartamenti sovraffollati è emersa in più occasioni nel mercato immobiliare maltese. Solo martedì scorso, il Times of Malta ha riportato il caso scioccante di un poliziotto che affittava un appartamento a Sliema, infestato da scarafaggi, a 16 persone, ciascuna delle quali pagava 250 euro al mese. Un ex inquilino ha raccontato di essere stato attratto dall’affitto basso e dall’assenza di caparra, ma di essersi presto ritrovato in una situazione disperata. “Ho fatto del mio meglio per mantenere il posto pulito, ma eravamo in 16… Avrei dovuto potermi rilassare quando tornavo a casa, ma ero triste
,” ha detto.
Non è un caso isolato. L’anno scorso, il Times of Malta aveva già rivelato come in un altro appartamento a Sliema fino a nove persone dormissero in una sola stanza. La maggior parte di questi inquilini sono lavoratori stranieri, spesso discriminati e intrappolati in una lotta senza fine per trovare un alloggio a prezzi accessibili.
Solo il mese scorso, un agente immobiliare ha pubblicato un annuncio di una proprietà con un inquietante avvertimento, dopo aver accidentalmente reso pubbliche le “restrizioni” del proprietario per i potenziali inquilini.
Foto: [Archivio Times Of Malta]