L’avvocato di Nicolette Ghirxi ha sollevato un’accusa pesantissima contro un’agenzia statale: ha denunciato la Foundation for Social and Welfare Services (FSWS) per violazione della privacy, gettando un’ombra oscura sulla gestione del caso della giovane donna.
La FSWS avrebbe pubblicato una dichiarazione privata di Ghirxi, in cui la vittima confermava di non voler sottoporsi a una valutazione del rischio. Questo documento, rivelato al pubblico, sarebbe stato usato dall’agenzia per difendersi dalle accuse secondo cui i loro stessi valutatori avrebbero convinto Ghirxi a non procedere con la valutazione. Ma c’è di più: la FSWS sembra voler coprire una verità scomoda.
Il Sunday Times of Malta
ha svelato che Nicolette, poco prima di essere brutalmente uccisa dal suo ex Edward Johnston, aveva confidato al suo avvocato e a una cara amica che i valutatori le avevano detto che i messaggi ricevuti dal suo ex non erano minacce reali. Poco dopo, Johnston l’ha assassinata.
La FSWS, tuttavia, respinge categoricamente queste accuse, ma le parole del legale della famiglia, Joseph Borda, non lasciano spazio a dubbi: mercoledì ha presentato una denuncia formale all’Office of the Information and Data Protection Commissioner per l’inclusione della dichiarazione privata di Ghirxi.
“La pubblicazione di questo modulo è una palese violazione delle normative sulla protezione dei dati e rappresenta un affronto a ogni principio etico di base
,” ha tuonato Borda.
Nicolette Ghirxi è stata uccisa da Edward Johnston all’inizio di questo mese, dopo aver ripetutamente denunciato alle autorità le continue persecuzioni dell’uomo, che non si era fermato nemmeno dopo la fine della loro relazione.
Solo pochi giorni fa, un’amica intima di Nicolette e lo stesso avvocato Borda avevano dichiarato al Times of Malta
che la giovane era convinta di essere stata dissuasa dai professionisti con cui aveva parlato dal sottoporsi alla valutazione del rischio. Una convinzione che ora sembra più che mai veritiera.
Ma la FSWS non si arrende. Ha pubblicato le dichiarazioni giurate dei due professionisti coinvolti, sostenendo che nessuno di loro aveva mai cercato di scoraggiare Ghirxi. Anzi, tra i documenti pubblicati c’è anche una dichiarazione giurata della stessa Nicolette, in cui afferma di non sentirsi in pericolo e di rinunciare alla valutazione del rischio di sua iniziativa.
In risposta a queste rivelazioni, Borda ha reagito con un’ironia amara: “Quindi, secondo la FSWS, Nicolette ha partecipato alla valutazione del rischio per divertimento e, in qualche modo, ha inventato quella frase, per poi uscire e mentire a tutti.”
Questo è davvero professionale, FSWS. Ora è evidente cosa è realmente accaduto, e tutto ciò conferma quanto riportato domenica: Nicolette è stata convinta a non fare la valutazione del rischio
,” ha concluso l’avvocato, lasciando intuire che c’è ancora molto da scoprire dietro questa tragica vicenda.
La morte di Ghirxi è ora al centro di un’indagine condotta dal giudice in pensione Lawrence Quintano, su incarico del Ministro della Politica Sociale Michael Falzon. Un Independent Police Complaints Board esaminerà anche la condotta della polizia durante la gestione del caso e il successivo scontro che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine.
Ma la famiglia Ghirxi non si accontenta. Chiedono con forza al primo ministro di istituire un’inchiesta indipendente che stabilisca se lo stato abbia fatto davvero tutto il possibile per prevenire l’omicidio. E chiedono anche di essere coinvolti nella definizione dei termini di riferimento di questa inchiesta.
La famiglia è in attesa di incontrare il ministro per discutere dell’inchiesta
Martedì mattina, il Ministro della Giustizia Jonathan Attard, parlando con il Times of Malta
, ha lasciato intendere che il governo sia disposto a discutere l’ambito dell’inchiesta con i familiari di Ghirxi.
“Dobbiamo parlare con la famiglia, per assicurarci che ogni aspetto che richiede una risposta, ne ottenga una
,” ha affermato il ministro.
La famiglia Ghirxi incontrerà Attard e altri esponenti governativi nei prossimi giorni.
Attard ha comunque respinto le critiche sull’inchiesta, affermando che è indipendente e condotta da un giudice che gode del supporto di tutte le parti politiche, aggiungendo che non fa differenza quale ministro l’abbia nominata.
“Il governo ha nominato l’inchiesta. Se un ministro nomina un’inchiesta, non è la stessa cosa del governo che lo fa?
,” ha concluso Attard.
Foto: [Archivio Times Of Malta]