Malta

accordo storico per 33.000 lavoratori: aumenti e nuovi benefici già dal 1° gennaio

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Accordo storico e mai visto prima per 33.000 lavoratori della pubblica amministrazione maltese: un pacchetto da ben 1,27 miliardi di euro è stato finalmente siglato, e si prospettano aumenti immediati! Secondo fonti vicine alla trattativa, solo nel primo anno, i dipendenti pubblici vedranno aumenti salariali collettivi fino a 70 milioni di euro. Un tale accordo anticipato è un evento raro e sta generando molta soddisfazione tra i sindacati e il governo, che stanno ora definendo i dettagli finali per avere il testo completo pronto entro la fine di novembre.

Fonti vicine al tavolo delle trattative hanno affermato che “nessuno si lamenta dei fondi. Questo pacchetto è davvero vantaggioso.” Una dichiarazione che viene confermata anche da Josef Bugeja, segretario generale della GWU, che ha definito il pacchetto “il migliore” della sua carriera. Con orgoglio, Bugeja ha spiegato che “non c’è mai stato un accordo collettivo per i lavoratori del servizio pubblico firmato prima della scadenza di quello attuale.”  Ha inoltre evidenziato che il nuovo pacchetto entrerà in vigore già dal 1 gennaio, un vero successo in termini di tempistiche e vantaggi per i lavoratori.

Anche Josef Vella, CEO di UĦM Voice of the Workers, si è detto entusiasta, sottolineando l’impegno della sua organizzazione nel perfezionare le formule matematiche per garantire aumenti equi per ogni livello retributivo senza alterare l’equilibrio interno delle retribuzioni. “Abbiamo ottenuto una proporzione perfetta,”  ha dichiarato Vella, entusiasta per l’inclusione, per la prima volta, del meccanismo COLA (Cost of Living Allowance), introdotto solo l’anno scorso, direttamente nell’accordo collettivo. Questa aggiunta garantirà che tutti i dipendenti della pubblica amministrazione ricevano l’intera indennità di costo della vita, anche quando questa sarà integrata negli scatti annuali previsti nei rispettivi accordi di settore.

Le negoziazioni, iniziate lo scorso aprile e guidate dal capo del Servizio Pubblico Tony Sultana, prevedono anche diversi nuovi benefici. Ad esempio, le ore straordinarie, in precedenza limitate alla scala salariale 10, saranno ora pagate fino alla scala 7 al tasso di salario base, e i dipendenti con una qualifica MQF di livello 7 riceveranno un’indennità speciale. Inoltre, gli aumenti salariali previsti non includono quelli già concordati in altri accordi settoriali, il che rende il pacchetto ancora più favorevole per i lavoratori coinvolti.

I sindacati che hanno partecipato a questo accordo epocale includono la GWU, UĦM Voice of the Workers, la Medical Association of Malta, la Malta Union of Midwives and Nurses, la Malta Union of Teachers, la Malta Police Union, la Police Officers Union, la Union tal-Protezzjoni Ċivili e la Union Periti u Inġinieri tas-Settur Pubbliku.

Foto: [Archivio Times of Malta]

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