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Malta

Accordo segreto: Muscat e il misterioso patto su Steward Malta

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Un complotto internazionale che lascia a bocca aperta: un imprenditore pakistano, Shaukat Ali, è stato coinvolto in un accordo segreto che gli ha garantito una fetta del 30% dei profitti di Steward Malta. Tutto questo è emerso solo ora, gettando nuova luce su uno scandalo che tocca i vertici del potere. E non finisce qui: dietro le quinte, un ex primo ministro di Malta, Joseph Muscat, svolge un ruolo cruciale in questo intrigo, mascherato da semplice “consulente”.

Questa bomba mediatica esplode con la rivelazione di un accordo segreto tra una società svizzera e Steward Health Care, un patto oscuro che prometteva di drenare il 30% dei dividendi derivanti dall’accordo ospedaliero, già bollato come “fraudolento”. Finora, nessuno sapeva nulla di questo accordo, nemmeno gli investigatori che hanno indagato sul fallimento di Steward.

Nel febbraio 2018, il governo di Muscat ha agevolato il trasferimento di un contratto pubblico da ben 4 miliardi di euro a Steward, per la gestione di tre importanti ospedali maltesi: St Luke’s, Karin Grech e Gozo. Questo avvenne dopo il disastroso crollo dei precedenti concessionari, Vitals Global Healthcare. Un anno dopo, nell’aprile 2019, Armin Ernst, all’epoca capo di Steward Malta, firmò un accordo con Accutor Consulting, una società svizzera, che garantiva a quest’ultima una fetta del 30% dei profitti di Steward Malta.

Ma chi c’era davvero dietro a questo accordo? E-mails rivelano che i profitti erano destinati a Shaukat Ali, un imprenditore pakistano già coinvolto con Vitals Global Healthcare. Non solo Ali è accusato di aver formato un’organizzazione criminale con Joseph Muscat, ma è anche indagato per corruzione e riciclaggio di denaro, crimini per cui è stato formalmente accusato nel luglio scorso.

“Debiti sostanziali”  accumulati da Steward Malta hanno impedito il pagamento di dividendi, ma tra il 2018 e il 2020, la società ha versato ingenti somme a Accutor per “consulenze politiche”, “spese per jet”, “lobbying” e “servizi di buste paga”.

Nove mesi dopo la firma dell’accordo segreto, Joseph Muscat è stato reclutato come “consulente” da Wasay Bhatti, il proprietario di Accutor, con un compenso di 15.000 euro al mese. In totale, Muscat ha ricevuto quattro pagamenti per un ammontare di 60.000 euro, di cui due provenienti direttamente da Accutor Consulting. Gli investigatori sospettano che questo contratto di consulenza fosse una copertura per passare a Muscat il controllo dell’accordo ospedaliero.

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Ma Muscat, ovviamente, respinge ogni accusa, insistendo sul fatto che il contratto di consulenza non abbia nulla a che vedere con l’accordo sugli ospedali maltesi. Tuttavia, un’inchiesta giudiziaria punta il dito su Accutor, descrivendola come un anello di collegamento per pagamenti sospetti tra i principali protagonisti dell’accordo, tra cui lo stesso Muscat, l’ex capo di gabinetto Keith Schembri e l’ex ministro Konrad Mizzi.

Non solo l’accordo garantiva a Accutor Consulting una fetta del 30% dei dividendi, ma prevedeva anche che, in caso di vendita di Steward Malta, la società svizzera avrebbe incassato il 30% del valore azionario.

Un’altra e-mail scottante, risalente a novembre 2022, rivela che Ali era disposto a negoziare un pagamento per “consolidare” la sua posizione tramite una “clausola di uscita”  da 100 milioni di euro. Da notare che il governo Muscat aveva firmato un accordo che garantiva un risarcimento di 100 milioni di euro a Steward nel caso in cui il contratto ospedaliero fosse stato rescisso. E così è stato: un tribunale ha annullato l’affare e cancellato anche quell’accordo collaterale. Adesso, il governo maltese e Steward sono in una battaglia legale internazionale per quei 100 milioni di euro.

Ali e Bhatti hanno rifiutato di commentare l’accordo segreto, adducendo un’ordinanza del tribunale che impone il silenzio. Né Muscat né Steward hanno risposto alle richieste di commento.

L’inchiesta giudiziaria, durata quattro anni, menziona appena l’accordo sui diritti di partecipazione, e sembra che gli investigatori non siano riusciti a svelarne tutti i dettagli. Nel giugno 2019, Ernst ha inoltrato due bozze di accordi a un dipendente di Steward Malta, ordinandogli di “eliminare questi file immediatamente!!!!” dopo averli stampati. Il rapporto ipotizza che Ernst volesse cancellare ogni traccia dell’esistenza del “partecipante non nominato”  che avrebbe avuto diritto a parte dei dividendi di Steward Malta.

Shaukat Ali ha continuato a pressare Ernst per ottenere i pagamenti previsti dall’accordo segreto. Ma con l’aumentare della pressione mediatica su Accutor nel 2021, il figlio di Ali, Asad, ha chiesto che l’accordo fosse spostato da Accutor Consulting a una nuova società, K4C LLC, con sede nel Delaware.

Nel novembre 2022, Ali ha sollecitato Ernst per il pagamento, notando che “il mancato pagamento è diventato un argomento imbarazzante in corso”. Ernst ha risposto che avrebbe dovuto discuterne con il capo di Steward US, Ralph de La Torre, ma ha avvertito che “non vengono prelevati dividendi da Malta in questa fase” a causa dei “debiti sostanziali” accumulati.

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Nel febbraio 2023, un tribunale civile ha annullato il contratto ospedaliero, e in ottobre 2023 un ricorso presentato da Steward è stato respinto. Sebbene inizialmente il tribunale avesse attribuito la responsabilità dell’accordo “fraudolento” a Steward, la corte d’appello ha suggerito l’esistenza di una “connessione tra Steward e alti funzionari del governo o delle sue agenzie” .

Nel maggio 2024, la divisione statunitense di Steward ha dichiarato bancarotta.

Questo articolo è stato prodotto con il supporto di OCCRP e della Daphne Caruana Galizia Foundation.

Foto: [Archivio Times Of Malta] .

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