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Abela smascherato: il bluff che sta erodendo i nostri spazi pubblici
Il primo ministro Robert Abela ha promesso di agire contro l’occupazione illegale di spazi pubblici da parte di tavoli e sedie, ma il Partito Verde (ADPD) smaschera queste dichiarazioni come puro “bluff”.
Sabato, la presidente del partito ADPD, Sandra Gauci, ha denunciato: “Il bluff di Abela è evidente dal fatto che, dopo le sue parole, non solo sono state sanate alcune illegalità, ma le piattaforme per i tavoli sono aumentate e abbiamo continuato a vedere i nostri spazi pubblici essere erosi.”
Gauci ha invocato una politica che protegga i cittadini, non le imprese.
Il responsabile delle relazioni pubbliche del partito, Brian Decelis, ha aggiunto: “Ogni utilizzo di terreni pubblici dovrebbe essere fatto a seguito di una consultazione approfondita con i residenti.”
“Negli ultimi mesi, ci siamo uniti ai residenti in varie località, da Valletta a Rabat, Gozo, per protestare contro l’appropriazione degli spazi pubblici da parte di tavoli e sedie, che stanno soffocando i nostri spazi. Abbiamo provato a camminare dalla costa di Gżira a Tignè, e si riesce a malapena a farlo. Questo problema si sta diffondendo anche in altre località come Marsaskala, dove i marciapiedi stanno diventando congestionati,” ha dichiarato Decelis.
Anche sulle spiagge, ombrelloni e lettini stanno occupando vaste aree, spesso oltre i permessi autorizzati, con le autorità che chiudono un occhio su questi abusi.
Il Partito Verde critica inoltre la decisione del comune di Mosta, guidato dal PN, di fermare la pedonalizzazione della piazza durante il fine settimana.
“Non sono riusciti a resistere alle pressioni e a difendere un misero giorno e mezzo di pedonalizzazione a settimana. Hanno deciso di negare ai residenti il diritto di godersi la piazza anche solo per un giorno e mezzo a settimana,” ha commentato la Gauci.
Foto: ADPD