Il primo ministro Robert Abela ha incontrato il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres in un incontro bilaterale che promette di scuotere le dinamiche internazionali! Sullo sfondo della 79ª Assemblea Generale dell’ONU, in cui Abela ha tenuto un discorso appassionato, i due leader hanno affrontato temi caldissimi: la caotica situazione in Libia, le tensioni esplosive in Medio Oriente e, naturalmente, il ruolo cruciale di Malta alla guida del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La Libia, uno stato in bilico tra guerra e pace, è stata al centro della conversazione. Abela non ha esitato a sottolineare che Malta è sempre stata in prima linea per garantire la stabilità nel Paese, insistendo sull’urgenza di avvicinare le fazioni libiche in conflitto. “Solo con un processo legittimo e condiviso, i libici potranno continuare a progredire nel loro stesso interesse”
ha affermato con decisione.
Ma non finisce qui! La preoccupazione di Abela si estende anche al Medio Oriente, dove le tensioni sono ormai insostenibili. Il primo ministro si è detto particolarmente preoccupato per l’aggravarsi del conflitto in Libano, mentre sulla questione di Gaza ha ribadito che Malta accoglie con favore la recente decisione della Corte Internazionale di Giustizia. “La protezione dei civili nella Striscia di Gaza è una priorità, e l’accesso umanitario, in particolare attraverso il valico di Rafah, deve essere garantito”
ha dichiarato, dando voce alle speranze di migliaia di persone.
In una dichiarazione forte e chiara, il governo maltese ha rinnovato i suoi appelli: “Hamas deve immediatamente rilasciare gli ostaggi israeliani presi il 7 ottobre”
, ha aggiunto Abela, mostrando il peso internazionale che Malta porta avanti in questo scenario.
Il premier maltese ha poi sottolineato come il dialogo rimanga la chiave per la risoluzione dei conflitti: “Il dialogo rimane il nostro strumento più potente”
, ha insistito Abela. Ha anche esortato l’Unione Europea e altri attori internazionali a lavorare insieme per raggiungere la tanto agognata pace e stabilità in Medio Oriente e nel Mediterraneo.
Malta, ha ribadito Abela, non si smuove dalla sua ferma convinzione: una soluzione a due stati è l’unica via per garantire che israeliani e palestinesi possano finalmente vivere uno accanto all’altro in pace e sicurezza.
Guterres, dal canto suo, ha espresso profonda gratitudine per il ruolo decisivo che Malta ha giocato nel mantenere la pace. Ha elogiato il Paese per il suo lavoro infaticabile alla guida del Consiglio di Sicurezza e per aver portato alla ribalta questioni di vitale importanza, come il cambiamento climatico, l’uguaglianza, l’emancipazione femminile e la protezione dei bambini nelle zone di conflitto. Un riconoscimento che rafforza il peso politico e morale di Malta sulla scena globale!
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