Due ex potenti figure del governo maltese, Keith Schembri e Konrad Mizzi, stanno per affrontare accuse penali che potrebbero cambiare per sempre il panorama politico del Paese. Le accuse, legate alla famigerata società offshore 17 Black di Yorgen Fenech, svelano un presunto piano per incassare milioni di euro attraverso strutture segrete a Panama. L’inchiesta, condotta dalla magistrata Charmaine Galea, è giunta alla sua conclusione ed è stata presentata al Procuratore Generale alla fine della scorsa settimana.
I dettagli dell’inchiesta sono esplosivi: secondo le indagini, “17 Black sarebbe stata una delle principali fonti di finanziamento delle società panamensi di Schembri e Mizzi”
. Il periodo incriminato risale a quando Fenech, al timone del consorzio Electrogas, aveva ottenuto un contratto da 450 milioni di euro per costruire e gestire una centrale elettrica a Delimara. Ma non finisce qui. Anche Paul Apap Bologna, ex direttore di Electrogas, e Mario Pullicino, agente per la nave cisterna utilizzata per il rifornimento della centrale, potrebbero trovarsi a rispondere di accuse simili. Si dice che entrambi avessero adottato strategie offshore altrettanto oscure.
Documenti trapelati ed e-mail svelano retroscena inquietanti su come i soldi sarebbero stati trasferiti in gran segreto, creando una rete complessa e impenetrabile. Questo scandalo riporta alla memoria il caso dei Panama Papers, sollevato per la prima volta nel 2016. All’epoca, l’ex direttore della FIAU, Manfred Galdes, aveva avvisato che era cruciale sequestrare i computer di chi aveva configurato queste strutture offshore. Tuttavia, secondo fonti dell’epoca, “la polizia decise di non agire, seguendo i consigli dell’allora Procuratore Generale Peter Grech, che considerò un tale sequestro come una mossa troppo drastica e controproducente”
.
La lentezza delle indagini ha suscitato forti critiche. Un’inchiesta pubblica sull’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia ha accusato duramente la polizia di non aver investigato a fondo sullo scandalo Panama, proprio quando i dettagli iniziarono ad emergere. Per molti, questa è una ferita ancora aperta, una dimostrazione di come la corruzione possa contaminare anche i più alti livelli del potere.
Questo caso arriva meno di un anno dopo che Schembri e Mizzi sono stati accusati di corruzione, insieme all’ex primo ministro Joseph Muscat, per il controverso scandalo di privatizzazione degli ospedali Vitals. “Le accuse continuano ad accumularsi, portando alla luce uno schema di corruzione e favoritismi che scuote la fiducia nell’intero sistema”
, hanno commentato fonti vicine all’inchiesta.
Foto e video: [Archivio Times of Malta]