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Malta

17 Black e Panama Papers: il PN sfida Abela su giustizia e trasparenza

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Un’escalation di accuse e tensioni infiamma la scena politica maltese, con il Partito Nazionalista che alza il livello dello scontro. “Il Partito Nazionalista non resterà in silenzio se il Primo Ministro tenterà di manipolare l’inchiesta su 17 Black, come ha fatto con quella su Vitals”  è il grido di battaglia lanciato sabato, con una promessa di azioni legali e manifestazioni.

Karol Aquilina, responsabile ombra per la giustizia del PN, ha chiesto a gran voce che l’inchiesta magistrale su 17 Black e sui Panama Papers venga resa pubblica “senza ulteriori ritardi, per il bene della trasparenza”. Questa richiesta arriva all’indomani di una rivelazione esplosiva: l’ex capo dello staff dell’ufficio del Primo Ministro, Keith Schembri, e l’ex ministro Konrad Mizzi sono tra i cinque individui che, secondo il Times of Malta , saranno incriminati dopo che il rapporto dell’inchiesta è stato consegnato al Procuratore Generale.

Le accuse potrebbero scuotere profondamente i vertici della politica e dell’economia. Il cuore dell’inchiesta si concentra su 17 Black, società di proprietà di Yorgen Fenech, e sui piani per trasferire milioni di euro verso conti offshore a Panama appartenenti a Schembri e Mizzi. Yorgen Fenech, all’epoca dei fatti, era alla guida del consorzio energetico Electrogas, che aveva ottenuto un contratto governativo di 450 milioni di euro per la costruzione e gestione di una centrale elettrica a Delimara.

A peggiorare la situazione, fonti confermano che anche Paul Apap Bologna, ex direttore di Electrogas, e Mario Pullicino, agente locale per la nave cisterna che alimenta la centrale, saranno probabilmente coinvolti nelle incriminazioni. “Il tempo delle coperture è finito”  sembra essere il messaggio implicito del Partito Nazionalista.

Il Partito Nazionalista non nasconde la propria sfiducia verso il Primo Ministro Robert Abela, accusandolo di voler trasformare l’inchiesta in una partita politica. “Non permetteremo che Abela manipoli questa inchiesta per i suoi interessi personali, come ha fatto illegalmente con quella su Vitals e Steward” hanno dichiarato con fermezza. E se ciò accadesse, il PN promette di “combattere questo abuso palese attraverso azioni legali e proteste di piazza” .

Il ricordo dell’inchiesta sull’accordo ospedaliero, ritardata e contestata, pesa ancora sulla politica maltese. All’epoca, Abela aveva parlato di “ritardi esagerati” e di un’operazione volta a danneggiare il Partito Laburista in vista delle elezioni europee. Questa volta, il PN non intende lasciare spazio a simili accuse.

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Il messaggio del Partito Nazionalista al Procuratore Generale Victoria Buttigieg è altrettanto diretto: “Nonostante gli ostacoli e le evidenti carenze, ci aspettiamo che il suo ufficio lavori in modo professionale e organizzato per assicurarsi che nessuno dei responsabili della corruzione sfugga alla giustizia.”  Inoltre, il PN ha sottolineato che è necessario dedicare tutte le risorse umane e finanziarie per agire rapidamente e perseguire chiunque sia coinvolto nei crimini emersi dai Panama Papers e collegati a 17 Black.

“Il nostro obiettivo è chiaro: giustizia senza compromessi. La corruzione deve essere sradicata, e i colpevoli devono rispondere davanti ai tribunali.”  Una dichiarazione che non lascia spazio a interpretazioni, mentre il dibattito pubblico si accende e la pressione sul governo si intensifica.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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