Un’ondata di indignazione scuote Malta: il procuratore generale ha deciso di mantenere segreto il rapporto sull’inchiesta “17 Black”, ignorando la richiesta del leader dell’opposizione Bernard Grech, dell’eurodeputato David Casa e di Simon Busuttil, suo predecessore. Questa scelta controversa sta alimentando un acceso dibattito pubblico e una richiesta sempre più forte di trasparenza.
David Casa, promotore dell’inchiesta insieme a Busuttil, ha rivelato di aver ricevuto una comunicazione che nega l’accesso al rapporto per non compromettere eventuali procedimenti penali. La sua reazione è stata immediata e diretta: “Il pubblico ha il diritto di conoscere i dettagli di questo furto dei loro fondi e di questo tradimento,” ha dichiarato sui social, sottolineando che “le istituzioni devono agire con assoluta trasparenza per riconquistare la fiducia persa negli anni.
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Casa ha poi ricordato il tragico assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia, avvenuto poco dopo le sue rivelazioni sull’esistenza della società segreta “17 Black”. Questa società, secondo le accuse, sarebbe stata creata da Yrgen Fenech per trasferire fondi a Keith Schembri, ex capo di gabinetto, e al ministro dell’Energia Konrad Mizzi, legati alla costruzione della controversa centrale elettrica Electrogas.
L’inchiesta, condotta dalla magistrata Charmaine Galea, ha recentemente svelato che Schembri e Mizzi, insieme ad altre figure di spicco, sono tra i cinque individui destinati a essere incriminati. Ma quali saranno le accuse? Al momento tutto resta avvolto nel mistero, mentre i dettagli trapelati parlano di un sistema per trasferire milioni di euro attraverso strutture offshore a Panama.
Bernard Grech, leader dell’opposizione, ha anch’egli denunciato la decisione del procuratore generale, sollecitando una pubblicazione immediata del rapporto: “È inaccettabile che il rapporto resti nascosto. Se non fosse stato per Casa e Busuttil, questa inchiesta non sarebbe mai esistita.
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Le radici dello scandalo risalgono al 2018, quando l’Unità di Analisi dell’Intelligence Finanziaria scoprì movimenti sospetti legati a “17 Black”. La società sarebbe stata utilizzata per facilitare un enorme flusso di denaro, direttamente collegato al progetto Electrogas da 450 milioni di euro, con Yrgen Fenech al centro della vicenda. Anche altri personaggi, come Paul Apap Bologna, ex direttore di Electrogas, e Mario Pullicino, agente per la nave di stoccaggio, potrebbero essere chiamati a rispondere alle accuse.
Nel frattempo, la tensione politica cresce. Il Primo Ministro Robert Abela si è detto favorevole alla pubblicazione dell’inchiesta e ha dichiarato: “La trasparenza è fondamentale.
” Tuttavia, ha ribadito che la decisione finale spetta al procuratore generale. Questo stallo lascia molti interrogativi sul funzionamento delle istituzioni.
Anche i parlamentari nazionalisti Darren Carabott e Claudette Buttigieg si sono uniti al coro di richieste, definendo “ironico e ridicolo” che chi ha promosso l’inchiesta non abbia accesso alle sue conclusioni. “Le istituzioni devono servire il popolo, non ostacolarlo
,” ha dichiarato Carabott durante una conferenza stampa.
Questo caso, uno dei più scottanti della storia politica maltese, continua a suscitare indignazione e a richiedere risposte. La popolazione attende, tra rabbia e speranza, che la verità venga finalmente svelata.
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