Nel cuore di Malta, un piccolo angolo di Sicilia sta lasciando il segno nella scena culinaria dell’isola. Il ristorante Sabbagata, gestito dal carismatico chef Salvo e sua moglie Agata, è diventato un punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale con un tocco moderno. Ma dietro questo nome curioso c’è una storia che va oltre la cucina, una storia fatta di passione, viaggi e un legame indissolubile con le proprie radici.
Salvo, originario di Messina, ha deciso quattro anni fa di portare la sua arte culinaria fuori dai confini della sua terra natale. “L’esigenza di partire è nata dalla voglia di esplorare, di non rimanere fermo nella mia città. E poi, c’era anche il desiderio di far crescere mio figlio lontano dal caos cittadino”, racconta lo chef, mentre ci accoglie tra i profumi inebrianti della sua cucina.
Il Sabbagata non è solo un ristorante, ma una vera e propria esperienza di immersione nei sapori siciliani. Tra i piatti più richiesti, spiccano il carpaccio di polpo servito con una ricotta fresca e il croccante di polpo, una delizia innovativa che trasforma l’acqua di cottura del mollusco in una consistenza croccante e irresistibile. Salvo non si limita a seguire la tradizione: ogni piatto è una rivisitazione audace della cucina siciliana, come la caponata al cioccolato, che unisce sapori antichi e tecniche moderne.
L’amore per i vini siciliani e l’accoglienza maltese
Ma non è solo la cucina a stupire i clienti del Sabbagata. La cantina del ristorante vanta una vasta selezione di vini siciliani, scelti con cura per abbinarsi perfettamente ai piatti proposti. “Abbiamo una grande varietà di vini, principalmente italiani e siciliani. Il nostro Grillo DOC, ad esempio, è perfetto per accompagnare un carpaccio di pesce”, spiega con orgoglio Rino, il maître di sala.
Malta, per Salvo e la sua famiglia, è diventata una seconda casa: “Qui siamo stati accolti benissimo, sia dalla comunità locale che dai nostri clienti. E finché ci troveremo bene, continueremo a portare avanti il nostro sogno”.
Tradizione e innovazione in un piatto
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Ogni piatto al Sabbagata ha una storia, una memoria legata alla Sicilia. Come il polpo, che Salvo trasforma in un piatto spettacolare servendolo con mousse di carota e ricotta, giocando con le consistenze e i sapori. “Questo piatto nasce dai ricordi di mio padre che amava il polpo bollito, un sapore che ho voluto riportare anche qui, in una veste nuova”, spiega.
Il Sabbagata è il simbolo di una cucina che non ha paura di osare, che rispetta la tradizione, ma sa anche come sorprenderci con un tocco di modernità. Se vi trovate a Malta e volete vivere un’esperienza culinaria unica, questo ristorante vi accoglierà con piatti che raccontano storie, proprio come quella di Salvo e della sua Sicilia.