Il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Alessandro De Pedys, ha reso omaggio al cinquantesimo anniversario dell’Istituto Italiano di Cultura a la Valletta, un’istituzione che per mezzo secolo ha svolto un ruolo di primissimo piano nelle relazioni culturali tra Italia e Malta. Durante il suo intervento, sua eccellenza Alessandro De Pedys ha voluto sottolineare come l’Istituto sia stato un catalizzatore di scambi culturali, creando una rete di contatti tra artisti, studiosi e accademici dei due Paesi.
“La cultura è un pilastro fondamentale per costruire legami duraturi”
ha dichiarato De Pedys, evidenziando come questi contatti spesso riescano a fare ciò che i negoziati diplomatici faticano a realizzare: creare una vera connessione tra le persone.
L’Istituto Italiano di Cultura, con le sue iniziative, è diventato un simbolo della collaborazione tra Italia e Malta, un Paese con cui condividiamo non solo il Mediterraneo, ma anche una lunga storia di scambi.
L’anniversario segna un importante traguardo, ma come ha affermato De Pedys, “il vero valore di questi cinquant’anni non è solo nel passato, ma nelle potenzialità future
“. Con l’Unione Europea che si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, Italia e Malta hanno la possibilità di rafforzare la loro cooperazione, soprattutto nella dimensione culturale, come mezzo per favorire una maggiore coesione nel Mediterraneo.
L’Istituto Italiano di Cultura, è parte di una rete globale di 87 istituti sparsi in tutto il mondo, e continua ad essere uno degli strumenti più efficaci di promozione della cultura italiana all’estero. Alessandro De Pedys ha ricordato l’importanza di iniziative che spaziano dalla promozione della lingua italiana all’organizzazione di eventi artistici e culturali, fino al supporto ad oltre 250 cattedre di italianistica nelle università internazionali.
Per il segretario generale, la diplomazia culturale è una delle chiavi per mantenere saldi i rapporti tra i Paesi, e l’Italia, grazie al suo immenso patrimonio storico e artistico, ha un ruolo unico nel panorama internazionale.