Venerdì sera, il Palazzo Presidenziale di Valletta si è trasformato in un capolavoro vivente, un palcoscenico vibrante che ha raccontato la storia di Malta in un’atmosfera magica. Le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Repubblica hanno raggiunto il loro culmine con uno spettacolare show audiovisivo, “L-Istorja, Aħna”
, che ha illuminato Piazza San Giorgio, lasciando il pubblico senza parole.
Durante questa serata memorabile, la presidente Myriam Spiteri Debono ha lanciato un potente invito alla riflessione: “Il tema di quest’anno ci ricorda l’importanza di riflettere sulla nostra storia e di essere protagonisti nella scrittura del futuro di Malta”. Ha poi proseguito sottolineando l’importanza di celebrare i sacrifici delle generazioni passate: “Questo anniversario è un’opportunità per rendere omaggio a chi ci ha preceduti, riconoscendo i sacrifici che hanno reso possibile il nostro presente.”
La presidente ha inoltre affrontato con franchezza le difficoltà attuali, che spaziano dalla deprivazione materiale all’esclusione sociale, passando per il sovrasviluppo e la crescita demografica. “Dobbiamo riflettere su dove siamo oggi e su cosa siamo pronti a fare per le generazioni future”
, ha dichiarato con passione, invitando tutti a unirsi in un impegno collettivo per il bene di Malta.
Anche il primo ministro Robert Abela ha voluto sottolineare la portata storica della giornata: “La Giornata della Repubblica non è solo un omaggio al passato, ma un’occasione per gettare le basi di un futuro luminoso”, ha affermato. Parlando con orgoglio dell’identità maltese, ha ricordato come questa si sia costruita su valori familiari solidi: “Nessuna nazione può dimenticare le sue radici. Il nostro senso di identità e la nostra lingua unica devono essere trasmessi alle generazioni future.”
Abela ha poi tracciato un ambizioso percorso per il futuro del Paese: “La nostra sovranità è radicata nella resilienza economica. Con unità, duro lavoro e la nostra forte identità, possiamo guidare la Repubblica verso i prossimi cinquant’anni.”
Ha concluso annunciando nuove riforme democratiche e un impegno deciso verso il miglioramento della qualità della vita, evidenziando obiettivi come la trasformazione energetica verde, la transizione digitale e la celebrazione dell’arte e della cultura maltese.
Le celebrazioni, organizzate da Festivals Malta insieme al National Festivities Committee e in collaborazione con l’Ufficio della Presidenza, hanno animato tutto il weekend. La giornata è iniziata con una cerimonia solenne e una spettacolare parata delle Forze Armate di Malta, che hanno salutato la presidente Spiteri Debono, il primo ministro Abela e altri ospiti illustri in Piazza San Giorgio. A mezzogiorno si è poi svolta una cerimonia ufficiale nella Grand Council Hall presso il Grand Master’s Palace.
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