Roma –
La Sala Auditorium di Ferrovie dello Stato ha ospitato oggi la presentazione del progetto “Stazioni del Territorio”, un’iniziativa volta a trasformare le stazioni dei piccoli centri in veri e propri hub multiservizi per i cittadini. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi addetti ai lavori e ha avuto come ospite d’onore il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Il progetto, presentato con grande ambizione, si articola in due fasi principali. La prima fase, prevista tra il 2024 e il 2025, coinvolgerà cinque stazioni situate nelle regioni del Centro Italia, aree che hanno subito gli effetti del sisma del 2009 e del 2016: Popoli Vittorito (PE), Matelica (MC), Urbisaglia-Sforzacosta (MC), Antrodoco Centro (RI) e Baiano di Spoleto (PG). Queste stazioni saranno trasformate da meri luoghi di transito in veri e propri poli vitali e attrattivi, dotati di servizi e funzionalità utili sia per i residenti che per i viaggiatori.
Nella seconda fase, prevista tra il 2025 e il 2027, il progetto si estenderà ad altre 15 stazioni distribuite su tutto il territorio nazionale: 3 al Nord, 5 al Centro e 7 al Sud.
All’evento hanno preso parte il Commissario Straordinario per la riparazione e la Ricostruzione del Sisma del 2016, rappresentanti dell’Anci, nonché i vertici del Gruppo FS Italiane e di RFI. La presenza di queste figure istituzionali sottolinea l’importanza e il sostegno che il progetto “Stazioni del Territorio” ha ottenuto a livello nazionale.
Il progetto mira non solo a migliorare l’esperienza di viaggio dei pendolari, ma anche a valorizzare e rilanciare l’importanza dei piccoli centri, creando nuove opportunità economiche e sociali. La trasformazione delle stazioni in centri di servizi completi rappresenta un passo significativo verso una maggiore coesione territoriale e uno sviluppo sostenibile delle comunità locali.