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Intensificati gli sforzi nazionali sulla qualità dell’aria: annunciati nuovi piani dal Ministro dell’Ambiente Italiano Pichetto

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Durante il question time al Senato, il Ministro dell’Ambiente sottolinea le misure aggiuntive a sostegno dei piani regionali e fa il punto su nucleare sostenibile e gestione delle acque.

Il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, ha evidenziato un rafforzamento delle strategie nazionali per migliorare la qualità dell’aria in Italia, annunciando un insieme di misure supplementari ai piani regionali durante il recente question time al Senato. Queste azioni mirano a garantire il rispetto degli obiettivi fissati a livello europeo in materia di emissioni.

Il confronto con le amministrazioni regionali ha portato alla definizione di un set di interventi nazionali, come spiegato dal Ministro rispondendo all’interrogazione del senatore Marco Croatti. Pichetto ha ricordato l’impegno del governo nel percorso verso il rispetto dei limiti emissivi, sottolineando l’importante stanziamento di risorse finanziarie sia nazionali che regionali, incluso il notevole fondo per la qualità dell’aria del Bacino Padano, che vede uno stanziamento di risorse di circa 1,2 miliardi di euro fino al 2034.

Parallelamente, il Ministro ha aggiornato i presenti sulla Strategia Nazionale per il nucleare sostenibile. “A marzo si è conclusa la prima fase dei lavori della Piattaforma per il Nucleare Sostenibile”, ha affermato Pichetto, delineando come il progetto miri all’integrazione di queste risorse nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). Le fasi future vedranno la creazione di una roadmap per incentivare l’adozione di tecnologie nucleari avanzate e sicure.

Inoltre, Pichetto ha discusso le iniziative relative alla qualità delle acque, facendo riferimento al rinnovo del Tavolo Tecnico Nazionale sui deflussi ecologici, che si occupa di gestire le deroghe al Deflusso Minimo Vitale e al Deflusso Ecologico. Questo approccio multidisciplinare mira a ottimizzare l’uso delle acque reflue e migliorare la gestione delle risorse idriche in condizioni di grandi piogge o siccità.

Queste misure rafforzano l’impegno del governo italiano nella tutela ambientale e nel sostegno alla transizione verso un futuro più sostenibile, equilibrando la crescita industriale con la necessità di preservare e migliorare le condizioni ambientali del paese.

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