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Innovazione e Futuro: Il Viceministro Valentini a We Make Future di Bologna

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L’innovazione tecnologica è stata al centro della giornata inaugurale di We Make Future, il Festival internazionale sull’innovazione digitale, l’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti, tenutosi a Bologna. Valentino Valentini, Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, ha partecipato all’evento sottolineando l’importanza del trasferimento tecnologico e della formazione per costruire un futuro migliore e sostenere le imprese italiane nella transizione digitale.

Durante la sua apertura della sessione iniziale nel mainstage, Valentini ha evidenziato il ruolo cruciale di manifestazioni come We Make Future nel stimolare l’economia italiana verso una riflessione più profonda sull’uso delle nuove tecnologie. “L’innovazione deve ispirarci alla costruzione di un futuro migliore, sostenendo le imprese italiane nel processo di transizione digitale,” ha affermato. Valentini ha poi aggiunto: “L’evoluzione tecnologica è in atto, non finisce domani: è un processo che va gestito ed accompagnato. Sia da parte del ministero che delle imprese è necessaria un’azione di trasferimento tecnologico per aumentare il livello generale di cultura tecnologica e perdere la paura di utilizzare la tecnologia.”

Il viceministro ha successivamente visitato il Padiglione delle Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), incontrando oltre 40 startup e imprese che hanno presentato le loro innovazioni. Queste sperimentazioni sono il risultato del lavoro di ricerca sostenuto dal Mimit, dimostrando il ruolo fondamentale delle CTE nel promuovere e diffondere l’innovazione. Valentini ha descritto le Case delle Tecnologie Emergenti come un modello unico di sostegno allo sviluppo imprenditoriale, grazie alla loro capacità di approfondire diverse tematiche di ricerca in collaborazione con il network scientifico ed imprenditoriale locale, garantendo così il trasferimento tecnologico alle imprese e alle PMI e la creazione di nuove startup.

“Il paradigma delle Case delle Tecnologie Emergenti è un unicum tra i modelli di innovazione, per la loro capacità di collaborare con il network scientifico e imprenditoriale per garantire il trasferimento tecnologico verso le imprese e la creazione di startup,” ha detto Valentini durante l’incontro con i rappresentanti delle Case.

Valentini ha sottolineato che per innovare sono necessarie energie, competenze e risorse. “PMI, startup, trasferimento tecnologico e innovazione sono al centro dell’agenda di Governo,” ha dichiarato. Il Ministero intende continuare a investire, utilizzando al meglio i fondi del PNRR, nei tredici centri dedicati alla sperimentazione tecnologica, valorizzazione delle competenze e trasferimento verso le imprese. “L’obiettivo è creare un ecosistema nazionale solido che, a partire dalla ricerca, favorisca la sperimentazione da parte delle imprese e incoraggi la nascita di startup innovative,” ha concluso Valentini.

Il We Make Future di Bologna si conferma così come un appuntamento fondamentale per il dialogo tra istituzioni, imprese e il mondo della ricerca, tracciando la rotta per un futuro all’insegna dell’innovazione e della competitività tecnologica.

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