Oggi, nel cuore di Roma, presso il Ministero della Cultura, è stato presentato il tanto atteso Piano Strategico per lo Sviluppo della Fotografia in Italia e all’Estero per il triennio 2024-2026, accompagnato dall’annuncio dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2024”. Questo evento segna un passo significativo verso il potenziamento e la valorizzazione della fotografia come forma d’arte e strumento culturale di primaria importanza.
Il nuovo Piano Strategico, frutto di un’attenta riflessione e di un dialogo serrato con gli attori del settore, si articola in due macro ambiti. Il primo è volto alla conoscenza e alla conservazione del prezioso patrimonio culturale fotografico nazionale, mentre il secondo mira a sostenere e promuovere il settore fotografico italiano, sia sul versante artistico che professionale, come pilastro fondamentale dell’identità creativa e artistica contemporanea del nostro Paese.
Tra gli obiettivi principali del Piano, spiccano l’incremento, la valorizzazione e la promozione del patrimonio fotografico nazionale, il sostegno alla creazione artistica contemporanea, la promozione internazionale del settore fotografico italiano, la formazione professionale nel settore e il sostegno all’intera filiera della fotografia. Inoltre, si prevede una diffusione capillare della cultura fotografica italiana a livello nazionale e internazionale, al fine di promuovere l’immagine e l’identità italiana all’estero, insieme al sostegno delle buone pratiche nell’ambito della progettazione culturale fotografica.
Il Piano Strategico sarà reso integralmente disponibile nel pomeriggio di oggi sul sito istituzionale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, offrendo così una visione dettagliata delle strategie e degli obiettivi che guideranno l’azione nei prossimi anni.
Parallelamente, per dare attuazione concreta a queste linee guida, sarà lanciata domani la quarta edizione dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2024”. Questa iniziativa, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, si propone di sostenere progetti di alta qualità nel campo della fotografia italiana attraverso tre ambiti specifici: acquisizione e committenza, promozione della fotografia e sviluppo dei talenti fotografici.
I termini per partecipare a “Strategia Fotografia 2024” scadranno alle ore 15:00 del 28 giugno 2024, e l’avviso si rivolge a una vasta gamma di soggetti, tra cui musei, enti pubblici e privati, istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali e fotografi professionisti, offrendo così un’opportunità concreta di contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione della fotografia italiana.
L’evento di presentazione è stato caratterizzato dagli interventi autorevoli del Sottosegretario di Stato alla Cultura con delega alla Fotografia, Lucia Borgonzoni, e del Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Angelo Piero Cappello. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della fotografia come strumento di narrazione e come espressione chiave della cultura e dell’identità italiana, ribadendo l’impegno dell’istituzione a promuovere e sostenere il settore fotografico in tutte le sue sfaccettature.
Infine, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha evidenziato l’urgente necessità di aumentare le risorse e l’attenzione dedicate alla fotografia, annunciando la volontà di mettere in evidenza la fotografia italiana anche in manifestazioni internazionali di grande rilievo, come la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte.
In conclusione, l’evento di oggi segna un passo significativo verso il riconoscimento e il potenziamento della fotografia come forma d’arte e strumento culturale di primaria importanza, confermando l’impegno del Ministero della Cultura nel promuovere l’eccellenza italiana nel panorama internazionale della fotografia.
Per ulteriori informazioni e per accedere al Piano Strategico e all’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2024”, è possibile visitare il sito istituzionale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.