Si arresta a Bruxelles la riunione dei Rappresentanti Permanenti Aggiunti dei Paesi membri per la discussione riguardo il nuovo Regolamento europeo, che vedrebbe lo stop alla produzione di motori termici per auto e van dal 2035
.
Dopo il “no” dell’Italia e i dubbi di Bulgaria, Germania e Polonia durante il Coreper I dello scorso novembre, la decisione resta sospesa fino a venerdì
, dove si dovrà arrivare ad un punto d’incontro attraverso una votazione.
La scelta di rimandare la riunione al 7 marzo da parte della presidenza Svedese
, è stata una mossa volta ad evitare di scontrarsi con una minoranza di blocco.
In merito alla decisione della Svezia il ministro delle Imprese e del Made in Italy
, Adolfo Urso ha commentato con un tweet
Con il nostro No abbiamo svegliato l’Europa. Speriamo che altri comprendano che è l’ora della ragione, non certo della rassegnazione! Su tutti i dossier saremo in campo sino alla clausola di revisione del 2026. Cambiare si può.Adolfo Urso