Secondo l’amministratore delegato di APS Bank e attuale presidente dell’Associazione dei banchieri di Malta
, le banche locali non vedono alcuna domanda di immobili in grattacieli, nonostante i numerosi sviluppi in tutta l’isola.
In un’ampia intervista rilasciata a Times of Malta, Marcel Cassar ha ribadito la preoccupazione del settore bancario su diverse questioni, dall’insostenibilità del turismo di massa all’eccessivo sviluppo e all’aumento del debito
di Malta.
L’intervista ha avuto luogo due settimane dopo che il presidente dell’Associazione degli Sviluppatori di Malta, Michael Stivala, ha sottolineato la necessità di maggiori costruzioni e meno burocrazia, una strategia che è stata respinta dal Ministro delle Finanze
Clyde Caruana.
Cassar ammette che l’intensità e la portata di alcuni sviluppi, e l’indignazione dell’opinione pubblica, stanno facendo riconsiderare alle banche locali i progetti che sostengono.
Cassar sostiene che queste preoccupazioni sono dovute anche all’incoerenza del settore della pianificazione di Malta, citando come esempi i grattacieli e gli sviluppi all’interno o in prossimità delle Aree di Conservazione Urbana e delle Zone Fuori Sviluppo.
Il presidente sottolinea che i grattacieli rappresentano anche un rischio sconosciuto per le banche, in quanto non ci sono precedenti o prove della probabile domanda.
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Perché un turista dovrebbe voler tornare?
Riflettendo sull’impatto più ampio della corsa allo sviluppo
di Malta, Cassar mette in guardia sulle conseguenze negative per l’industria del turismo:
Cassar avverte che anche il settore bancario
dovrà affrontare il peso di uno sviluppo insostenibile se non si inverte questa tendenza.
Descrivendo un “senso di déjà vu”, Cassar avverte che stiamo ancora una volta lasciando credere che i miglioramenti infrastrutturali ci consentano di accogliere sempre più turisti. In merito, Cassar ha affermato che questo approccio non ha funzionato già in passato quando Malta registrava un milione di turisti e una popolazione pari a due terzi di quella attuale.
Diversificare l’economia di Malta
Cassar fa eco al recente invito del ministro delle Finanze Clyde Caruana a diversificare l’economia del Paese. Descrivendo come “rinfrescante” l’accenno di Caruana alla necessità di investire nel settore manifatturiero
, Cassar sostiene che per essere sostenibili gli investimenti in nuove industrie devono essere accompagnati da investimenti sociali e infrastrutturali più ampi.
Cassar fa un parallelo con l’inizio del settore dei servizi finanziari nei primi anni ’90, quando fu istituito un programma di tassazione favorevole per dare il via alla nostra attrattiva per le imprese internazionali che venivano a Malta.
Cassar ritiene che Malta abbia bisogno di una strategia a lungo termine
per identificare le industrie che aggiungono valore all’economia maltese e formare i giovani per sviluppare le competenze necessarie all’interno della forza lavoro del Paese.
Cassar sostiene inoltre che, oltre a guardare a nuovi settori economici, c’è spazio anche per una crescita più sostenibile dei settori già presenti a Malta, come i servizi finanziari e il gioco d’azzardo.
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Malta può superare la tempesta dei prezzi delle utility
Guardando al futuro, Cassar ritiene che Malta sia in una posizione relativamente favorevole per superare l’attuale ondata di aumenti globali dei prezzi delle utenze
, nonostante la decisione del governo di sovvenzionare i costi delle utenze abbia suscitato gli avvertimenti delle agenzie di credito mondiali sul debito crescente del Paese.
Cassar, la cui carriera ha incluso un periodo di regolamentazione e supervisione finanziaria, sostiene che l’approccio generalmente conservativo e prudente di Malta al settore bancario rimane intatto, ma i cambiamenti politici degli ultimi anni che hanno permesso di autorizzare le banche in fase di avviamento hanno messo a dura prova questo approccio.
Non c’è nulla di sbagliato nel concedere licenze
a banche in fase di avviamento, ma il requisito che le persone che gestiscono la banca siano idonee e corrette è il fulcro di una sana regolamentazione e supervisione bancaria. Malta ha allentato un po’ i suoi standard in questo senso per un periodo di tempo in cui stava cercando di aprirsi a nuove banche e a nuovi operatori sul mercato
Cassar indica la concessione di licenze a banche come Nemea, Pilatus e Satabank – banche che descrive come “ai margini” – come casi che possono aver intaccato la fiducia del pubblico nel settore bancario. Tuttavia, insiste sul fatto che abbiamo ancora “una generazione di persone lucide e professionali a capo delle nostre banche e delle autorità di regolamentazione”.