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utili in crescita e mosse strategiche: le banche maltesi pronte a cambiare le regole

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Nel cuore pulsante del panorama finanziario maltese, le tre principali banche al dettaglio – APS Bank plc, Bank of Valletta plc e HSBC Bank Malta plc – hanno appena svelato i loro numeri per il terzo trimestre del 2024. E i risultati sono esplosivi. Mentre i mercati azionari di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa si muovono a ritmo serrato, le banche maltesi non sono da meno, mettendo in mostra performance che promettono di cambiare le regole del gioco.

HSBC Malta ha segnato un colpo magistrale. Nei primi nove mesi del 2024, i ricavi sono aumentati di ben 19 milioni di euro, pari a un +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo si traduce in un reddito operativo di circa 190 milioni di euro, con una media trimestrale di oltre 62 milioni di euro. Ma ciò che ha fatto davvero brillare i risultati è stato il miglioramento della qualità del credito, che ha permesso di liberare 10,8 milioni di euro in perdite attese, quasi triplicando i 3,7 milioni del 2023. Il risultato? Un profitto ante imposte di 118 milioni di euro, con un incremento del 17%. Se si escludono le perdite attese, il profitto sarebbe comunque di 107,2 milioni di euro. Numeri che parlano chiaro.

Ma HSBC non si ferma qui. Per capire la portata di questi risultati, basta confrontare i profitti ante imposte del terzo trimestre 2022, quando erano “appena” 17,2 milioni di euro. Oggi, con una media trimestrale superiore ai 35,7 milioni, la banca sta letteralmente dominando il settore.

Anche Bank of Valletta si è distinta con un guadagno netto da interessi salito del 14,5%, a 290,5 milioni di euro, grazie a una crescita costante nel portafoglio investimenti. Il profitto ante imposte ha toccato i 223,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024, segnando un impressionante aumento del 36,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche qui, escludendo le perdite attese, il profitto sarebbe di 214,2 milioni. “Questi risultati dimostrano la solidità della nostra strategia di crescita” , hanno dichiarato i vertici della banca.

Il portafoglio prestiti di BOV ha raggiunto livelli record, con un totale di 6,69 miliardi di euro. A questo si aggiungono investimenti a reddito fisso per quasi 6 miliardi, con un margine di interesse netto che è passato dall’1,35% al 2,13% rispetto all’anno scorso. Il valore per azione? Un robusto 2,373 euro.

E poi c’è APS Bank, che continua a crescere nei prestiti e nei depositi, ma con sfide da affrontare. Nonostante un incremento del 9,7% nel reddito lordo da interessi, i costi degli interessi sono aumentati del 64,5% a causa di nuove obbligazioni emesse nel 2023. Questo ha portato a un calo del reddito netto da interessi del 11,6%, a 49,1 milioni di euro. Tuttavia, la banca ha mostrato segni di ripresa nel terzo trimestre con un profitto ante imposte di 6,4 milioni, superiore ai 5 milioni dei due trimestri precedenti. Come ha sottolineato il CEO di APS: “C’è ancora un enorme potenziale da liberare”.

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Ma il vero punto focale è il futuro. HSBC Malta sta conducendo una revisione strategica sotto la guida della casa madre. Nel frattempo, BOV sta esplorando opzioni per migliorare il valore per gli azionisti, inclusi possibili riacquisti di azioni. “Vogliamo offrire maggiore liquidità e opportunità agli investitori” , ha dichiarato il consiglio di amministrazione.

Queste mosse potrebbero segnare una svolta epocale per il mercato dei capitali maltese, spingendo anche altre grandi aziende a seguire l’esempio. Con volumi di trading ancora deboli, soprattutto per titoli non BOV, è chiaro che il mercato locale ha bisogno di una spinta. Gli investitori e gli analisti restano in attesa, mentre queste iniziative promettono di cambiare il gioco.

Foto: Rizzo, Farrugia & Co. (Stockbrokers) Ltd

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