Business

tgi fridays in crisi: dichiarato il fallimento, ma i ristoranti restano aperti

Published

on

La storica catena di ristoranti TGI Fridays, conosciuta e amata per i suoi hamburger succulenti, le ali di pollo speziate e i cocktail esclusivi, ha scioccato gli Stati Uniti dichiarando il fallimento volontario, o “Chapter 11”, nello Stato del Texas. Ma attenzione: la società ha assicurato che le porte dei suoi ristoranti resteranno aperte, sia negli USA che all’estero, mentre si addentra in un processo di ristrutturazione per “esplorare alternative strategiche e garantire la sostenibilità a lungo termine del marchio” .

TGI Fridays Inc, che possiede e gestisce direttamente 39 ristoranti negli Stati Uniti, ha spiegato come questo percorso sia necessario per rafforzare la stabilità dell’azienda. Rassicurando i fedeli clienti, l’azienda ha chiarito che i 56 ristoranti in franchising negli Stati Uniti, insieme a quelli presenti in altre 40 nazioni, non saranno coinvolti in questo processo, essendo indipendenti dalla gestione centrale.

A commentare la difficile decisione è stato il presidente esecutivo Rohit Manocha, che ha dichiarato: “I prossimi passi che annunciamo oggi sono decisioni difficili ma necessarie per tutelare al meglio gli interessi dei nostri stakeholder, inclusi i nostri franchising nazionali e internazionali e i membri del nostro team in tutto il mondo.”  Manocha ha inoltre puntato il dito contro la pandemia di COVID-19 e la complessità della struttura del capitale aziendale, considerandoli fattori chiave che hanno contribuito a questa crisi finanziaria.

In conclusione, il presidente esecutivo ha espresso fiducia nel processo di ristrutturazione, sottolineando che “questa ristrutturazione permetterà ai nostri ristoranti operativi di proseguire con una struttura aziendale ottimizzata, consentendo loro di esprimere tutto il loro potenziale.”

Foto: Shutterstock

Advertisement
Exit mobile version