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Un mito sfatato: L’IA è una disciplina accademica recente?

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L’intelligenza artificiale esiste da molto tempo. Foto: Shutterstock.com

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’IA esiste da decenni.

L’edizione dell’aprile 1984 di “The April 1984” riportava un programma per computer ATARI, scritto da Joseph Hafner, che implementava un’intelligenza artificiale ad autoapprendimento che giocava a Tic-Tac-Toe.

Questa IA, originariamente ideata da Donald Michie nel 1961, si chiamava MENACE, abbreviazione di “Matchbox Educable Noughts and Crosses Engine”. MENACE utilizzava 304 scatole di fiammiferi per rappresentare ogni stato del gioco. Ogni scatola di fiammiferi conteneva perline di colore diverso che venivano estratte a caso per rappresentare la mossa che l’IA avrebbe dovuto fare. L’IA imparava le mosse migliori incoraggiata a ripetere le mosse vincenti e a evitare quelle perdenti: questa tecnica si chiama apprendimento per rinforzo.

Questo dimostra che l’IA esiste da molto tempo; infatti, l’IA è stata fondata come disciplina accademica nel 1956. Inoltre, nel 1950 Alan Turing ha ideato un test per l’intelligenza delle macchine, giustamente chiamato test di Turing, prima ancora che l’IA diventasse ufficialmente un campo di studio!

Per inciso, nel 2015 Matt Parker e il suo team hanno ricreato l’originale MENACE, con scatole di fiammiferi, perline e tutto il resto, al Manchester Science Festival. Dopo aver perso un numero considerevole di partite, l’IA ha imparato la strategia corretta e poco dopo è diventata imbattibile.

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È possibile trovare un video di questo evento, dove vengono spiegati molti dettagli.

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