Connect with us

Tecnologia

Scienza e medicina in evoluzione: la sorprendente sfida dell’Università di Malta

Published

on

L’Università di Malta sta per lanciare una straordinaria opportunità formativa che potrebbe cambiare il futuro della scienza e della medicina: il programma di M.Sc. in Bioinformatica, che prenderà il via nell’ottobre 2024. Ma cos’è esattamente la bioinformatica e perché dovresti considerarla?

La bioinformatica è un campo rivoluzionario che combina biologia, informatica e matematica per decifrare i misteri della vita stessa. Immagina di poter usare i computer per analizzare il DNA, le strutture proteiche e le informazioni genetiche di ogni organismo vivente. Questo significa avere il potere di scoprire come funzionano i geni, come si sviluppano le malattie, capire l’evoluzione e scoprire come le specie sono collegate tra loro. In altre parole, la bioinformatica trasforma dati complessi in rivelazioni che possono portare a incredibili scoperte in medicina, biologia, agricoltura e molto altro ancora.

Non è tutto! Recentemente, l’Università di Malta ha ottenuto un finanziamento straordinario di 2,5 milioni di euro dall’Unione Europea per portare a Malta un esperto di bioinformatica di fama internazionale e formare un team di ricercatori che farà brillare questo campo come mai prima d’ora. Il progetto, conosciuto come BioGeMT, è già in azione con cinque ricercatori di bioinformatica guidati dal brillante Panagiotis Alexiou, responsabile della cattedra ERA. Questo team non solo supporta le esigenze bioinformatiche di diversi gruppi di ricerca biomedica dell’università, ma si occupa anche di formare la nuova generazione di scienziati, dagli studenti di laurea ai dottorandi.

La bioinformatica trasforma dati biologici complessi in intuizioni significative che possono condurre a nuove scoperte in medicina, biologia e agricoltura.

E non finisce qui! L’Università di Malta è anche al timone di TargetMI, un ambizioso progetto da 4 milioni di euro finanziato dal Consiglio Europeo per l’Innovazione e guidato dalla brillante Stephanie Bezzina Wettinger. Il progetto si prefigge un obiettivo incredibile: sviluppare un test per valutare il rischio di infarto e scoprire nuovi farmaci in grado di prevenire questi eventi mortali. Per farlo, si confrontano i livelli molecolari di chi ha già subito un infarto con quelli di chi non l’ha avuto, attraverso un’analisi dati e computazionale all’avanguardia.

Ma non è tutto! Parte di questi progetti prevede anche l’acquisizione di una potentissima infrastruttura informatica: un cluster di computer interconnessi che lavorano all’unisono, dotati di speciali schede grafiche, le GPU, ideali per creare modelli di intelligenza artificiale. Questi modelli saranno fondamentali non solo per la scoperta di farmaci, ma anche per la previsione dei rischi di malattie, l’annotazione genetica, la previsione delle strutture proteiche e persino l’analisi delle immagini. Il futuro della scienza è già qui, e tutto parte dall’Università di Malta.

Advertisement

A guidare questa rivoluzione c’è Jean-Paul Ebejer, professore associato presso il Centro per la Medicina Molecolare e la Biobanca e membro del Dipartimento di Intelligenza Artificiale dell’Università di Malta. Con un profondo interesse per l’intelligenza artificiale e la bioinformatica, Ebejer coordina anche il programma di M.Sc. in Bioinformatica, che avrà inizio nell’ottobre 2024. Questa è l’occasione per chiunque voglia fare parte di qualcosa di veramente grande.

Sound Bites

Ispirandosi all’arte della piegatura della carta, l’origami, gli ingegneri della North Carolina State University hanno scoperto un modo per far trasformare una singola struttura cubica di plastica in oltre 1.000 configurazioni utilizzando solo tre motori attivi. Questo potrebbe aprire la strada a sistemi artificiali mutaforma che possono assumere funzioni multiple e persino trasportare un carico – come strutture robotiche versatili utilizzate nello spazio.

Quando le persone conversano, si alternano rapidamente nel parlare e talvolta si interrompono. Ora, coloro che hanno raccolto il più grande set di dati di sempre sulle ‘conversazioni’ degli scimpanzé hanno scoperto che comunicano avanti e indietro utilizzando gesti, seguendo lo stesso schema a fuoco rapido.

Per ulteriori spunti, ascolta Radio Mocha ogni sabato alle 19:30 su Radju Malta e il lunedì successivo alle 21:00 su Radju Malta 2.

Sapevi che?

I primi antidepressivi moderni furono creati nel 1952 utilizzando idrazina avanzata, una sostanza chimica che i nazisti avevano utilizzato come propellente per razzi.

Advertisement

Il nome dell’azienda Mattel riflette i nomi di due dei suoi fondatori: Matt Matson ed Elliot Handler. Non include il nome del terzo fondatore, Ruth Handler, l’inventrice della bambola Barbie.

‘Bristol L’ è una caratteristica unica del dialetto di Bristol per cui una parola come ‘cinema’ viene pronunciata come ‘cinemal’. Il nome della città stessa è un esempio di questa particolarità: la sua forma più antica era ‘Bristow’.

Quando corrono alla massima velocità, gli ippopotami sono completamente sospesi in aria per il 15% del tempo.

Per ulteriori curiosità, consulta:.

Continue Reading