Malta

nuova frontiera agricola: robot maltesi sfidano i terreni più impervi

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I ricercatori maltesi stanno rivoluzionando il mondo dell’agricoltura con robot outdoor all’avanguardia, progettati per assistere i contadini nelle aree più impervie, dove la natura impone sfide insuperabili alle tecnologie tradizionali. Dotati di sistemi di navigazione satellitare GNSS, questi robot si orientano con precisione millimetrica, superando ostacoli in zone remote e difficili da raggiungere.

A guidare questa innovazione è Pixam, una startup visionaria fondata da Steve Zerafa, che ne è anche direttore e responsabile tecnico. Pixam ha lanciato WUKI, il suo robot di punta, capace di rivoluzionare il lavoro agricolo. Alimentato dall’intelligenza artificiale, WUKI non solo solleva i lavoratori agricoli dai compiti più pesanti, ma svolge anche funzioni di sorveglianza. “Il robot trasporta raccolti, taglia l’erba, rimuove le erbacce e controlla l’area di lavoro,”  spiega Zerafa, sottolineando la versatilità e l’efficienza del loro innovativo robot.

Zerafa ha raccontato che l’idea per sviluppare questi robot è venuta proprio dai contadini stessi, desiderosi di trovare un modo per alleggerire il lavoro fisico e aumentare l’efficienza nelle loro aziende agricole. Grazie alla tecnologia GNSS, i robot di Pixam riescono a muoversi con una precisione “al centimetro in tempo reale,”  adattandosi perfettamente ai terreni irregolari dell’agricoltura.

Programmare i percorsi di questi robot è semplice: basta utilizzare un’applicazione cartografica online. Ma ciò che rende i robot di Pixam davvero speciali è il GNSS, un sistema che raccoglie dati da costellazioni satellitari di tutto il mondo, come GPS (USA), Galileo (UE), GLONASS (Russia) e BeiDou (Cina). Il risultato? Un robot che opera con estrema accuratezza e affidabilità anche nelle aree più inaccessibili.

Zerafa, che si è appassionato alla tecnologia satellitare nel 2016, ha orientato il suo lavoro verso il GNSS e le tecnologie di Posizionamento, Navigazione e Timing (PNT) nel 2020, applicandole sia alla robotica che ai droni.

Il team Pixam, composto da Zerafa e quattro collaboratori, ha dedicato quattro anni alla creazione dei robot GNSS, e ogni componente – dai circuiti al software – è stato progettato e costruito internamente. “Non è stato facile,” ammette Zerafa. “Abbiamo costruito tutto da zero, e ora stiamo lavorando per ottenere la marcatura CE, necessaria per la commercializzazione.”

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Il progetto ha ricevuto finanziamenti da Xjenza Malta e dal University of Malta TAKEOFF Seed Fund Award, permettendo a Pixam di portare a termine sette robot GNSS completamente operativi. Ora Zerafa guarda al futuro e spera di espandere la produzione per immettere i robot di Pixam nel mercato su larga scala.

Foto: Steve Zerafa

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