L’intelligenza artificiale (AI) non è più solo roba da film di fantascienza. Ora è a portata di mano, pronta ad aiutarti a creare o formattare un semplice curriculum. Ma sai qual è il segnale più clamoroso del fatto che l’AI sia ormai entrata nella nostra vita quotidiana? Le endorsement delle celebrità! E indovina chi è in prima linea in questa rivoluzione tecnologica? Un ex atleta di fama mondiale che sta letteralmente sconvolgendo il mondo dell’AI con una nuova piattaforma rivoluzionaria per i creatori.
Lo conosci sicuramente per essersi inginocchiato durante l’inno nazionale, ma ora questo attivista per i diritti civili e ex quarterback della NFL ha deciso di lasciare il segno nel mondo della tecnologia con la sua nuova piattaforma AI chiamata Lumi.
Lumi non è solo una piattaforma, è un sogno che si realizza per scrittori indipendenti che vogliono creare opere visivamente straordinarie come fumetti o graphic novel. Il suo obiettivo? Democratizzare la narrazione, permettendo a chiunque di trasformare le proprie storie in realtà, senza dover affrontare le barriere che di solito si incontrano in questo settore. E la cosa migliore? La versione beta è già disponibile per chiunque voglia iscriversi e iniziare a creare.
Ma come è nata questa idea straordinaria? Tutto è iniziato quando lo stesso Kaepernick ha cercato di pubblicare il proprio lavoro e fondare la sua azienda di media e editoria. Anche con la sua fama e le sue risorse, si è trovato di fronte a costi di produzione esorbitanti, tempistiche infinite e ostacoli insormontabili. Poi, è arrivata l’AI, con piattaforme come ChatGPT che hanno invaso il mercato. Kaepernick ha subito capito il potenziale di queste tecnologie per i narratori e ha deciso di sfruttarle.
“Lumi affronta una dipendenza non necessaria dai gatekeeper che rallenta i creatori,” spiega Kaepernick. “Questo permette ai creatori di tornare a fare ciò che desiderano davvero: creare. La piattaforma dà ai creatori la libertà di lavorare in modo indipendente, decidendo quando e come collaborare con altri. Questa indipendenza è cruciale per promuovere un ecosistema vibrante e diversificato.”
Lumi è pronta a rivoluzionare il mondo dei fumetti e delle graphic novel, un mercato che richiede competenze multiple: scrittura, illustrazione, design grafico e molto altro. Grazie all’AI, Lumi semplifica il processo di produzione, soprattutto per chi ha lacune nelle proprie competenze. Vuoi creare un fumetto ma non sai disegnare? Nessun problema! Lumi ti permette di dare vita alla tua visione, indipendentemente dalle tue abilità artistiche. Il suo scopo è rendere il processo di produzione più indipendente e ridurre lo sfruttamento nell’industria.
E non è finita qui! La piattaforma di Kaepernick ha già raccolto ben 4 milioni di dollari in finanziamenti di venture capital. Tra i principali investitori ci sono Seven Seven Six, Kapor Capital e Impellent Ventures, con investitori angelici del calibro del rapper Chamillionaire, della fondatrice di minted Mariam Naficy e del managing partner di Greylock Partners David Sze.
Entrare nel mondo dei fumetti e delle graphic novel non è mai stato facile, con barriere d’ingresso insormontabili che richiedono un prodotto già completamente sviluppato prima ancora di essere preso in considerazione per la produzione. Lumi sta abbattendo queste barriere: che si tratti di connessioni, finanziamenti o competenze tecniche, questa piattaforma ti permette di fare ciò che sai fare meglio—creare. Se avrà successo, Lumi potrebbe aprire la strada a un numero maggiore di creatori e voci diverse che altrimenti sarebbero rimaste nell’ombra.
Ma Lumi non si limita a supportare i creatori nella fase di produzione; la piattaforma ti accompagna anche nella distribuzione. Una volta completata la tua storia, puoi distribuirla su Lumi, trasformarla in copie fisiche e persino creare strumenti di marketing e merchandising. Lumi è la soluzione perfetta non solo per i creatori che mancano di una competenza specifica, ma anche per chiunque abbia bisogno di una piattaforma e di un aiuto per portare il proprio prodotto nel mondo.
Sarà davvero interessante vedere come Lumi affronterà le inevitabili questioni legate al copyright. Abbiamo già visto emergere questo problema in diversi settori, con l’AI utilizzata per addestrare programmi che creano articoli imitando il lavoro degli editori. Anche la scrittrice e comica Sarah Silverman, insieme ad altri autori, ha citato in giudizio OpenAI e Meta per aver utilizzato il loro lavoro per addestrare i modelli linguistici usati dalle piattaforme AI. E non dimentichiamoci dei problemi di copyright già emersi nel mondo della musica, dell’arte e del cinema.
Lumi assicura ai creatori la piena proprietà delle opere create sulla piattaforma, ma per quanto riguarda il rischio di potenziali violazioni del copyright con altre opere, sembra che l’azienda intenda operare entro i limiti della legge, man mano che questa si evolve attorno all’AI.
Un’altra preoccupazione legata all’AI, soprattutto nei campi creativi, è che possa togliere lavoro alle persone nel settore. I recenti scioperi della WGA e della SAG a Hollywood hanno sollevato preoccupazioni proprio riguardo all’AI che potrebbe sostituire i lavoratori del settore. Lo sciopero si è concluso con un accordo che prevede l’uso dell’AI come strumento di scrittura, sotto il controllo dei lavoratori, ma che ne vieta l’utilizzo come sostituto degli autori.
Lumi sembra affrontare queste preoccupazioni in modo simile, promuovendo la piattaforma come uno strumento per i creatori, piuttosto che come un loro sostituto. L’obiettivo è che questo servizio possa effettivamente aiutare più creatori di fumetti e graphic novel a entrare nell’industria.
Lumi è ancora nella fase beta, e i creatori possono iscriversi già ora. Solo il tempo ci dirà se questa nuova piattaforma riuscirà a far emergere nuovi talenti e accelerare il processo di produzione per gli aspiranti scrittori.
Foto: [Archivio Times Of Malta]