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Stabilire una strategia ESG che vada oltre i tagli alle emissioni di carbonio
Il reporting ESG rappresenta un impegno importante per la sostenibilità e la responsabilità aziendale , poiché aiuta i marchi a creare fiducia e credibilità presso le parti interessate, a migliorare la reputazione e il valore del marchio, a migliorare la gestione del rischio e la resilienza e a promuovere l’innovazione e la crescita. Essendo trasparente e responsabile, un’azienda può differenziarsi dai suoi concorrenti.
“Il reporting ESG può identificare e affrontare potenziali problemi e opportunità di sostenibilità che potrebbero influenzare la performance finanziaria e la sostenibilità a lungo termine, allineando al contempo la strategia e le operazioni alle mutevoli aspettative degli stakeholder e del mercato”, spiega Gabriella Borda , consulente per la sostenibilità.
“Una governance forte è essenziale per una solida strategia ESG che si allinei ai valori dell’azienda, guidi pratiche sostenibili, crei valore a lungo termine per tutti gli stakeholder e dimostri al tempo stesso l’impegno dell’azienda verso pratiche commerciali responsabili e comportamenti etici”.
“In questo modo, l’azienda può attrarre clienti e investitori che rispettano la sostenibilità e la responsabilità sociale, il che a sua volta crea fiducia, un fattore cruciale per mantenere relazioni positive con clienti, investitori, dipendenti e comunità”, aggiunge.
Borda ha spiegato come l’attenzione di un’azienda agli aspetti ESG non solo favorisca la crescita, ma aiuti anche la sua reputazione, contribuendo al successo a lungo termine dell’azienda e all’impatto sociale.
“I consumatori optano sempre più per aziende e prodotti che siano in linea con i loro valori personali e che mostrino impegno verso azioni sostenibili e responsabili. Questo diventa un vantaggio competitivo poiché li aiuta a distinguersi, guadagnando loro una maggiore fedeltà dei clienti”.
Sia i consumatori che gli investitori apprezzano sempre più le aziende che dimostrano un impegno verso azioni sostenibili e responsabili.
“Inoltre, le aziende con forti credenziali ESG non solo attraggono investitori e nuovi potenziali dipendenti, ma sono più preparate ad attrarre partenariati e collaborazioni con organizzazioni, governi e ONG che la pensano allo stesso modo”.
Man mano che il panorama ESG matura e le aspettative degli stakeholder si evolvono, è probabile che le tendenze e le migliori pratiche continuino ad evolversi, poiché sono modellate dal cambiamento delle aspettative degli stakeholder, dagli sviluppi normativi e dalla crescente importanza dei valori ESG per le strategie aziendali sostenibili a lungo termine.
“Sempre più aziende stanno adottando misure concrete per identificare e affrontare le preoccupazioni relative ai diritti umani nelle loro operazioni e reti di fornitura e c’è una maggiore attenzione a incoraggiare l’inclusione, l’equità e la diversità sul posto di lavoro. Molte aziende, infatti, hanno iniziato a considerare le minacce e le opportunità poste dal cambiamento climatico studiando strategie di economia circolare per ridurre i rifiuti, incoraggiare il riciclaggio e abbracciare modelli di produzione e consumo più sostenibili”, ha aggiunto Borda .
Parlando del contesto locale, Borda dichiara che le aziende riconoscono sempre più l’importanza di intraprendere il proprio percorso ESG e di integrarlo nella propria identità di marca.
“Sebbene il livello di integrazione ESG possa variare tra le aziende, vi è una crescente consapevolezza della necessità di affrontare i fattori ESG nelle loro operazioni e nel processo decisionale. Le aziende hanno l’opportunità di sfruttare i propri punti di forza e affrontare le sfide specifiche per promuovere una crescita sostenibile e contribuire a un futuro più verde e responsabile per la nazione”.
L’ESG, tuttavia, rimane un processo in corso che dovrebbe iniziare con passaggi gestibili e acquisire gradualmente slancio.
“Il raggiungimento di un approvvigionamento responsabile e di catene di approvvigionamento etiche negli stati insulari dipenderà dalla cooperazione dell’intero sistema”.
“A mio avviso, impegnarsi a favore dei valori ESG diventa fattibile solo quando gli stakeholder all’interno della catena di fornitura forniscono attivamente informazioni rilevanti e danno priorità alle pratiche sostenibili, continuando nel contempo il loro processo di costruzione della resilienza”.
“Accettare questo come un processo graduale e di apprendimento è fondamentale, e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte sarà fondamentale per qualsiasi successo prevedibile”.