Un’antica cisterna sotto l’Auberge De France di Birgu è tornata a vivere, testimone silenziosa di un passato glorioso che si intreccia con un futuro più sostenibile. Giovedì 31 ottobre 2024, il progetto Alter Aqua ha celebrato i suoi incredibili successi in un evento presso il Comune di Birgu, riunendo esperti e leader locali in una missione comune per salvare le risorse idriche di Malta. Finanziato dalla Coca-Cola Foundation e attivo da oltre un decennio, questo progetto rappresenta un esempio lampante di come la tradizione possa incontrare l’innovazione per risolvere sfide moderne. Tra i presenti all’evento: Manuel Sapiano, CEO dell’Energy and Water Agency; Maria Micallef, CEO di GSD; Nikos Skondras, Senior Project Officer di GWP-Med; e il sindaco di Birgu, John Boxall.
Nel cuore di questo capitolo del progetto c’è il restauro di tre cisterne storiche, veri gioielli architettonici di Birgu e Pieta. Dopo decenni di abbandono, le cisterne del Saint Lawrence Band Club, dell’Auberge d’Angleterre e della Tabgha Foundation sono state ripulite, rinforzate e rese impermeabili per tornare a essere utili. Queste strutture, un tempo essenziali per soddisfare il fabbisogno idrico locale, oggi forniscono una fonte decentralizzata di acqua non potabile per usi secondari come la pulizia e l’irrigazione. Un risultato che riduce la dipendenza dalla desalinizzazione, un processo ad alta intensità energetica, e protegge le riserve sotterranee ormai esaurite.
Manuel Sapiano ha elogiato questa iniziativa, definendola “un passo cruciale verso un modello più sostenibile per affrontare le sfide idriche del Mediterraneo, aggravate dai cambiamenti climatici
“. Questo progetto dimostra che, unendo le forze, è possibile fare una reale differenza per le comunità locali.
L’Alter Aqua Reservoir Trail è stato il grande protagonista della giornata: un percorso interattivo che porta i visitatori a scoprire 12 antiche cisterne nascoste nel cuore di Birgu. Grazie a un’applicazione web sviluppata con l’Università di Malta e l’ONG Il-Ġibjun, ogni tappa del trail svela non solo i sistemi di raccolta dell’acqua piovana risalenti al XVI secolo, ma anche il loro ruolo fondamentale nella gestione delle alluvioni e nel commercio marittimo. Sapiano ha spiegato che “questo percorso è un invito a connettersi con la nostra eredità idrica, dimostrando come le soluzioni del passato possano ispirare quelle future
“.
Il sindaco John Boxall ha sottolineato con orgoglio come i risultati di Alter Aqua abbiano già un impatto tangibile: “L’acqua piovana raccolta dalla cisterna sotto Victory Square viene ora utilizzata per irrigare il verde circostante, un esempio concreto di sostenibilità in azione
“.
Alter Aqua non è solo un progetto locale; è un modello per tutte le isole del Mediterraneo che affrontano sfide simili. Conservando le antiche pratiche e restaurando i sistemi idrici storici, questo progetto ambizioso mostra come tradizione e innovazione possano convergere per costruire un futuro più sostenibile.
Foto: Steven Mallia, dal libro The History of Water Conservation on the Maltese Islands
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