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Settore finanziario a rischio: malta può ancora mantenere il suo primato?

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Il settore finanziario di Malta, colonna portante dell’economia nazionale, si trova di fronte a una sfida cruciale: continuare a crescere o rischiare di perdere terreno prezioso. Questo il monito lanciato da Jerome Caruana Cilia, Sottosegretario ombra per l’Economia, che avverte: “Non possiamo permetterci di cullarci sugli allori. La competizione attorno a noi si fa ogni giorno più serrata.”

In un’intervista al Corporate Times, Caruana Cilia ha acceso i riflettori sull’importanza di proteggere i pilastri fondamentali del settore. “Il settore finanziario non solo offre lavori di alta qualità, ma ha un effetto a cascata che avvantaggia numerosi altri ambiti, dalle pratiche legali alle società di contabilità e altri servizi professionali. È un ecosistema vibrante che ha portato enormi benefici al nostro paese,”  ha affermato con forza.

Ma il suo avvertimento è chiaro: “Non possiamo illuderci che il successo si sostenga da solo.” Caruana Cilia ha sottolineato come paesi come Lussemburgo, Estonia e Cipro stiano avanzando rapidamente in settori come il FinTech e la diversificazione economica. “Lussemburgo e Estonia stanno conquistando spazi significativi nella sfera tecnologica, mentre Cipro, che tradizionalmente si concentrava sui mercati russi, ha riorientato la sua attenzione verso l’Europa, posizionandosi come un diretto concorrente nella regione del Mediterraneo.”

Riconoscendo gli sforzi per espandere il settore verso nuove nicchie, come l’aviazione, Caruana Cilia ha messo in guardia sul rischio di trascurare le basi: “Dobbiamo essere onesti. È fondamentale spingere questo settore avanti, ma non possiamo più contare sul nostro sistema fiscale come principale punto di forza. La vera partita si gioca altrove, e c’è molto lavoro da fare.”

Tre ambiti prioritari richiedono interventi urgenti: reputazione, infrastrutture e burocrazia. “Prima di tutto, dobbiamo ricostruire la nostra reputazione internazionale, che ha subito un duro colpo negli ultimi anni. Anche se siamo usciti dalla lista grigia del FATF, Malta è ancora percepita come una giurisdizione ad alto rischio da alcuni paesi, e questo limita il nostro potenziale.”

Sul fronte delle infrastrutture, l’avvertimento è altrettanto netto: “I nostri sistemi energetici, di trasporto e sanitari sono in condizioni critiche e necessitano di aggiornamenti immediati. Non affrontare questi problemi significa non solo mettere a rischio la qualità della vita dei cittadini, ma anche rendere Malta meno appetibile per le imprese straniere.”

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Infine, Caruana Cilia ha puntato il dito contro la burocrazia soffocante che frena il business, inclusa quella presso il regolatore finanziario. “Il MFSA insiste giustamente sull’importanza dei Direttori Non Esecutivi e delle funzioni chiave, ma i tempi di approvazione per questi ruoli sono troppo lunghi. Dobbiamo snellire le procedure per rendere Malta un’opzione attraente per le aziende internazionali.”

Nonostante queste difficoltà, il Sottosegretario ombra ha elogiato gli sforzi di organismi come il Malta Financial Services Advisory Council e FinanceMalta, impegnati nella stesura di una strategia ambiziosa per il futuro del settore. “È incoraggiante vedere alcune delle menti più brillanti del nostro paese lavorare insieme su una visione strategica. Ma senza una chiara direzione politica, anche i migliori piani rischiano di naufragare.”

Concludendo, Caruana Cilia ha lanciato un appello alla leadership: “Il potenziale di Malta come leader nei servizi finanziari è enorme, ma servono impegno, coraggio e una visione chiara per affrontare le sfide attuali e costruire una crescita sostenibile. Non limitiamoci a proteggere i successi del passato, lavoriamo insieme per creare un futuro più luminoso.”

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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