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Quattro soluzioni avanzate per massimizzare i profitti delle aziende di eCommerce

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Tempi di Malta

Il mondo dell’e-commerce continua a rappresentare una prospettiva lucrativa per i proprietari di aziende online determinati. Secondo i dati pubblicati da Statista nel 2023, le vendite di e-commerce sono cresciute dal totale delle vendite al dettaglio in tutto il mondo solo negli ultimi 8 anni, e gli esperti ritengono che i ricavi dell’e-commerce potrebbero raggiungere un valore superiore al 2026.

Con oltre un milione di consumatori attivi online (una quota che rappresenta addirittura il 66% della popolazione globale), è semplice prevedere che l’uso comune delle transazioni online e dei mercati digitali continuerà probabilmente ad avere un impatto importante sulle vendite al dettaglio in generale nell’immediato futuro. Tuttavia, l’aumento delle vendite digitali non sempre equivale a maggiori profitti.

Con l’aumento del numero di rivenditori di e-commerce, la concorrenza all’interno del mercato può diventare sempre più agguerrita, portando potenzialmente alla diminuzione dei margini di profitto e all’aumento dei costi operativi. Nel 2023, si ritiene che almeno la maggior parte delle imprese registrate abbia un sito web dedicato, e che più di una PMI abbia ampliato la propria presenza online negli ultimi anni.

Anche se la concorrenza può essere agguerrita, ciò non significa che le aziende moderne non debbano continuare a perseguire la crescita nel regno digitale; i leader devono semplicemente adattare le loro operazioni per assicurarsi di operare con un’efficienza ottimale. Per aiutare i proprietari di aziende online a orientarsi meglio nel mercato attuale, ecco quattro soluzioni avanzate per massimizzare i profitti dell’e-commerce.

Capire i margini di profitto dell’e-commerce

Per cominciare, è bene soffermarsi brevemente sul calcolo dei margini di profitto, per garantire che anche i proprietari comprendano come misurare in modo appropriato la redditività commerciale. In breve, i margini di profitto di un’azienda online evidenziano lo scostamento tra i ricavi delle vendite e le spese.

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Per dimostrare il margine di profitto di un’azienda online in percentuale, è sufficiente dividere i profitti lordi per le entrate totali su base annua, quindi moltiplicare questo valore per 100.

Per ottenere una comprensione più dettagliata della redditività di un’azienda online, gli stakeholder potrebbero voler calcolare diversi tipi di margini di profitto. I tre calcoli più importanti sono:

  • Profitto lordo – La differenza in % tra il fatturato totale e il costo dei beni venduti – [(fatturato totale – costo dei beni venduti) / fatturato totale] x 100
  • Utile operativo – Un calcolo più ampio che include costi più ampi come quelli relativi a stipendi, assicurazioni, affitti e pubblicità – {[ricavi totali – (costi operativi del costo della merce venduta)] / ricavi totali} x 100
  • Utile netto – Questo calcolo include tutte le spese aziendali, tenendo conto di elementi come tasse e interessi – [(ricavi totali – costi totali) / ricavi totali] x 100

Identificare un margine di profitto target

Sebbene il margine di profitto ideale di un’azienda vari a seconda delle dimensioni e della portata delle singole operazioni, un fattore rimane costante: un margine di profitto maggiore equivale a una maggiore redditività.

Per semplificare, la maggior parte delle aziende di e-commerce dovrebbe cercare di ottenere un margine di profitto compreso tra il 10% e il 20%, con quest’ultimo valore che generalmente si ritiene rappresenti una grande redditività.

Quattro modi per massimizzare i profitti delle aziende di e-commerce

Con una buona conoscenza di come calcolare accuratamente i margini di profitto, le aziende online dovrebbero essere in grado di analizzare le operazioni chiave con l’obiettivo di migliorare la redditività. Di seguito sono riportati 4 metodi che i team dovrebbero prendere in considerazione quando si sforzano di massimizzare i profitti dell’e-commerce.

1. Valutare i costi operativi

Prima di sviluppare le operazioni esistenti per massimizzare i profitti, i proprietari delle aziende dovrebbero valutare gli attuali costi operativi per determinare se è possibile realizzare dei risparmi. È risaputo che le inefficienze costano alle aziende fino a una percentuale del loro fatturato totale all’anno, per cui qualsiasi sforzo per individuare e risolvere le sviste interne può aiutare i team a migliorare la redditività.

Le aree più comuni in cui le inefficienze hanno un impatto negativo sulle operazioni di e-commerce includono:

  • Sovrapproduzione – La sovrapproduzione di prodotti vendibili è responsabile di oltre il 50% delle perdite commerciali annue; l’automazione dei processi di gestione dell’inventario, di produzione, di approvvigionamento e di allocazione dei materiali, grazie a soluzioni intelligenti, può aiutare le aziende online a ottimizzare l’efficienza produttiva
  • Difetti dei prodotti – I prodotti difettosi rappresentano un’altra importante fonte di perdita di profitto per gli e-retailer, sia per la perdita di vendite che per i resi dei clienti (questi ultimi possono anche avere un impatto sulla reputazione del marchio); valutate la frequenza dei prodotti difettosi ricevuti per ogni spedizione e valutate se un cambio di fornitore possa agire per migliorare la redditività
  • Logistica – Assicurarsi che i processi di evasione e i tempi di consegna ai clienti siano adeguatamente ottimizzati aiuterà gli e-retailer a massimizzare i profitti totali; sforzarsi di consolidare le spedizioni per ridurre i tempi di transito e utilizzare strumenti di tracciamento in tempo reale per identificare le inefficienze

2. Migliorare l’efficienza dell’adempimento

La razionalizzazione dell’approvvigionamento, della produzione e della distribuzione delle scorte vendibili è fondamentale per massimizzare la redditività di tutte le operazioni di e-commerce. L’implementazione di sistemi per consolidare i dati di inventario in un’unica piattaforma centralizzata aiuterà i team ad analizzare meglio il modo in cui vengono eseguiti gli attuali processi di adempimento, consentendo al personale di ottimizzare le attività in base ai dati in tempo reale.

I leader dovrebbero prendere in considerazione lo sviluppo di sistemi di gestione dell’inventario basati su cloud, in quanto tali soluzioni analizzano continuamente i dati della supply chain in tempo reale per suggerire miglioramenti attuabili. Inoltre, gli stakeholder possono accedere alle informazioni sulle scorte in tempo reale e rivederle da remoto in qualsiasi momento, consentendo ai team di gestione di adeguare le operazioni in base ai cambiamenti della situazione.

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3. Abbracciare la vendita multicanale

Le aziende online di tutte le dimensioni possono scalare efficacemente le operazioni principali adottando pratiche di vendita multicanale. Le vendite sui siti web possono essere integrate su canali preesistenti che hanno già un pubblico considerevole, consentendo ai rivenditori di scalare le attività di ordinazione e produzione per sfruttare un maggiore potere d’acquisto con i fornitori, che spesso si traduce in una riduzione dei costi per articolo.

Inoltre, le aziende di e-commerce dovrebbero considerare la crescente popolarità delle piattaforme di social media. Considerando che un numero sempre maggiore di persone utilizza i social media in tutto il mondo, le piattaforme di live shopping hanno il potenziale per raggiungere un vasto pubblico al di fuori dei clienti abituali di un marchio. Inoltre, gli studi rivelano che i tassi di conversione del live shopping possono essere fino a un massimo superiore a quelli tipicamente osservati sulle piattaforme di e-commerce tradizionali.

4. Personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale

Le ricerche suggeriscono che i consumatori di e-commerce rispondono bene alle esperienze personalizzate sulle piattaforme di shopping digitale. I dati rivelano che i consumatori sono più propensi a tornare su un sito web che offre raccomandazioni personalizzate, mentre dichiarano di sentirsi frustrati quando una piattaforma di e-commerce non include alcuna funzione di personalizzazione dell’utente.

L’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale nei siti web di e-commerce consente alle aziende di analizzare il comportamento degli utenti, aiutando i marchi a collegare i clienti con ulteriori articoli che probabilmente si convertiranno in vendite. Inoltre, i chatbot AI possono essere utilizzati per ottimizzare le funzioni del servizio clienti e ridurre i costi di manodopera, liberando il personale umano per la gestione di problemi complessi grazie all’automazione di attività ripetitive. Nel complesso, è stato dimostrato che gli e-commerce aumentano la fidelizzazione fino a .

Sintesi

Con le vendite dell’e-commerce che continuano ad aumentare di anno in anno, la maggior parte dei proprietari di aziende moderne è ben consapevole del valore della vendita al dettaglio digitale. Tuttavia, man mano che un numero sempre maggiore di aziende adegua le proprie attività per fare un uso migliore delle piattaforme di e-retail, l’aumento della concorrenza può iniziare a incidere sulla redditività.

Affinché i rivenditori online possano posizionarsi al di sopra della concorrenza e, in ultima analisi, massimizzare i profitti commerciali, è importante promuovere l’efficienza in tutti gli aspetti delle loro operazioni. Con il supporto di tecnologie intelligenti, software di intelligenza artificiale e sistemi di gestione basati su cloud, i team possono ottimizzare quasi tutti i processi essenziali in risposta alle intuizioni dei dati in tempo reale. Adoperarsi per adeguare le pratiche aziendali tenendo conto di queste soluzioni può contribuire ad aumentare la redditività.

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