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Mercati in perdita alla vigilia dei dati sull’inflazione statunitense
I mercati azionari mondiali sono scesi per lo più martedì alla vigilia dei dati chiave sull’inflazione negli Stati Uniti, mentre gli operatori hanno seguito anche gli sforzi del presidente Joe Biden per aumentare il tetto del debitostatunitense .
I titoli di Londra sono scesi in territorio negativo nelle contrattazioni mattutine, mentre gli investitori tornavano da un lungo fine settimana di vacanza per l’incoronazione di Re Carlo III.
Francoforte e Parigi hanno accelerato le perdite negli scambi del primo pomeriggio nella zonaeuro, dopo una sessione asiatica ampiamente negativa, in attesa dei dati sull’inflazione che influenzeranno le prospettive di politica monetaria della FederalReserve .
Il dollaro ha vacillato dopo i forti guadagni registrati venerdì sulla scia dei solidi dati sul mercato del lavoro statunitense, mentre i prezzi del petrolio sono scesi in seguito ai dati cinesi che suggeriscono che la ripresa della seconda economia mondiale sta ancora richiedendo tempo.
L’attenzione è ora rivolta al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di aprile di mercoledì e ai dati sui prezzi all’ingrosso del giorno successivo.
I piani della Fed sui tassi di interesse
I dati sull’inflazione negli Stati Uniti giocheranno un ruolo fondamentale nel definire i piani della Fed in materia di tassi d’interesseNigel Green, responsabile della società di consulenza finanziaria deVere Group.
Il calo dell’inflazione registrato negli ultimi mesi ha alimentato le speranze che la Fed sospenda presto la sua campagna di inasprimento e inizi addirittura a tagliare entro la fine dell’anno, e la crisi bancaria ha rafforzato questa opinione.
Dopo aver alzato i costi di finanziamento la scorsa settimana, i funzionari hanno accennato a una possibile sospensione nella riunione di giugno.
Gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sull’inflazione di domani nella speranza che inizi ad emergere un quadro più chiaro sulla posizione della Federal Reserve nella seconda metà dell’anno[…] La scorsa settimana la banca centrale statunitense ha aumentato i tassi per quella che molti ritengono sarà l’ultima volta nell’attuale ciclo e la pubblicazione dei dati dell’IPC di domani potrebbe rafforzare questo scenario, se l’inflazione di base dovesse iniziare a scendereRicardo Evangelista, analista di ActivTrades
I trader tengono d’occhio anche Washington, mentre Biden si prepara a parlare con i leader del Congresso, mentre infuria il dibattito sull’innalzamento del tettodeldebito nazionale.
Si teme che i legislatori non riescano a raggiungere un accordo per aumentare l’importo che il Paese può prendere in prestito per far fronte ai suoi obblighi di rimborso, con i repubblicani di destra determinati a garantire tagli alla spesa.
Il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha avvertito che il governo potrebbe raggiungere il limite entro l’inizio di giugno, aggiungendo che se non si raggiungesse un accordo si scatenerebbe il “caos finanziario ed economico “.
I mercati sono ancora preoccupati per le turbolenze della scorsa settimana nel settore bancario statunitense, che hanno colpito i titoli finanziari.
In Asia, martedì, le azioni di Hong Kong e Shanghai sono crollate a causa dei dati cinesi che hanno mostrato che le esportazioni di aprile sono aumentate più del previsto ma in rallentamento rispetto a marzo, mentre le importazioni sono crollate molto più del previsto.
Tokyo ha fatto da apripista ai fortiguadagni giapponesi.