malta: solide basi economiche, ma nubi all’orizzonte

Malta si trova ancora su basi finanziarie solide, anche se all’orizzonte si profilano nubi di incertezza.

È stata PwC Malta a scuotere la scena economica, rilasciando il suo attesissimo secondo Economic Outlook per il 2024 , uno strumento essenziale per comprendere le tendenze globali e le proiezioni per i prossimi anni fiscali.

In questo rapporto, PwC Malta ci rivela un futuro caratterizzato da una crescita globale che, seppur modesta, si attesta al 2,7% per il 2024 e al 2,6% per il 2025. Ma non lasciatevi ingannare dai numeri: dietro di essi si nasconde un rallentamento drammatico in economie che una volta dominavano la scena globale, come la Cina e gli Stati Uniti. E mentre queste potenze rallentano, l’India avanza con una crescita impressionante, mentre l’area euro cerca di riprendersi, pur con ritmi più lenti.

Nel cuore del Mediterraneo, Malta non è immune a queste dinamiche. I dati ufficiali sul PIL del primo trimestre del 2024 raccontano una storia di rallentamento , con la crescita trimestrale che scende vertiginosamente dall’8,7% nel primo trimestre del 2022, al 6,4% nel primo trimestre del 2023, fino a toccare un modesto 4,6% nello stesso periodo del 2024.

E non è tutto. Questo rallentamento della produzione è pervasivo: settori chiave come la manifattura, l’ICT, i servizi professionali e il commercio al dettaglio mostrano tutti segni di rallentamento. Tuttavia, non è tutto nero: il settore immobiliare e quello delle costruzioni, contro ogni aspettativa, stanno registrando una ripresa delle performance.

Dal lato della spesa, si nota un calo nei consumi di cibo e bevande rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, così come nella spesa per l’alloggio e l’arredamento. Un quadro piuttosto cupo, se non fosse per la spesa in ristoranti, hotel e attività ricreative, che continua a crescere con forza.

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A peggiorare le prospettive, i sondaggi sul sentimento economico dipingono un quadro meno ottimistico tra le imprese locali di Malta per il 2024 . Non è un segreto che Malta stia affrontando uno dei deficit più alti d’Europa sin dall’era COVID, tanto che a luglio la Commissione Europea ha suggerito l’introduzione di una procedura per disavanzo eccessivo (EDP).

Eppure, nonostante questa spada di Damocle, la posizione finanziaria di Malta, misurata attraverso il rapporto debito/PIL, rimane straordinariamente robusta.

Insomma, le previsioni per Malta indicano una crescita economica che, sebbene ancora vivace, sta rallentando. Pressioni sempre più forti sui consumatori e segnali di rallentamenti specifici in alcuni settori potrebbero suggerire che, mentre l’economia nel suo complesso rimane relativamente sana, il sentimento generale potrebbe iniziare a declinare , con le pressioni sui prezzi che iniziano a pesare sui comportamenti di consumo in certi settori locali.

Foto: [Archivio Times Of Malta]