
Gli spin doctor utilizzano tecniche e abilità per diffondere in pubblico un messaggio specifico in modo da provocare i sentimenti e le reazioni desiderate nei confronti di un politico o di un partito politico. Foto: Shutterstock.com
Presto molti studenti universitari si laureeranno in marketing e comunicazione. Alcuni aspireranno a lavorare nel reparto marketing di un’organizzazione aziendale o come giornalisti. Altri vorranno essere più ambiziosi e diventare spin doctor di un partito politico o di una grande azienda internazionale.
Viviamo in un’epoca di professionalizzazione delle campagne politiche praticamente permanente. I politici orchestrano campagne mediatiche e impiegano spin doctor per controllare la narrazione di loro stessi e delle loro politiche. Nell’era della televisione e dei social media, gli spettatori percepiscono la politica e i partiti politici basandosi più sulle immagini che sulle dichiarazioni. Le emozioni, più che la ragione, formano le percezioni.
La giornalista politica Michelle Grattan sostiene che “lo spin è una vendita altamente professionale di messaggi politici che include il massimo uso e la manipolazione dei media”. Si tratta di una forma di relazione intenzionale tra uffici stampa e giornalisti affermati, basata su regole reciprocamente accettate e su un approccio proattivo alle pubbliche relazioni.
Gli spin doctor sono esperti di comunicazione. Utilizzano tecniche e abilità per diffondere in pubblico un messaggio specifico in modo da provocare i sentimenti e le reazioni desiderate nei confronti di un politico o di un partito politico. Nonostante la pervasività dello spin in tutte le democrazie, gli spin doctor soffrono di una cattiva immagine e sono piuttosto impopolari tra i giornalisti che li accusano di manipolare le informazioni.
Non sono sicuro che i corsi universitari di marketing e comunicazione diano abbastanza importanza alle tecniche che gli spin doctor devono padroneggiare per avere successo. Alcuni sociologi sostengono che le persone percepiscono lo spin come un tentativo di aggirare la verità, il che riduce la fiducia nei partiti politici. Questo è uno dei motivi per cui l’affluenza alle elezioni continua a diminuire in molte democrazie.
Nell’era dei social media, i politici hanno riacquistato un notevole controllo sul modo in cui si presentano all’elettorato. Non hanno più bisogno dei media tradizionali per trasmettere il loro messaggio, perché chiunque abbia una minima conoscenza delle TIC può comunicare con un vasto pubblico a un costo molto ragionevole.
Poiché non si tornerà mai più a un’epoca senza spin in politica, è essenziale comprendere le tecniche che i politici e i loro spin doctor utilizzano per accattivarsi il favore dell’elettorato.
Le affermazioni di Donald Trump secondo cui le elezioni statunitensi del 2020 sarebbero state truccate sono una menzogna strategica che molti americani credono ancora vera
Caroline Fisher è un’ex giornalista e spin doctor australiana. In una recente conferenza ha parlato di come i giornalisti e il pubblico possono individuare lo spin nella comunicazione politica. Come altri studiosi di comunicazione, la Fisher sostiene che gli spin doctor ricorrono spesso alla “menzogna strategica”, ossia a una bugia intenzionale progettata per diventare virale sui social media.
Aggiunge: “La menzogna strategica si diffonde attraverso i social media. I media tradizionali la amplificano e la mantengono in vita. È molto difficile da controllare, molto difficile da smontare. Il fact-checking non è molto efficace, quindi continua a diffondersi. E la ripetizione attraverso le confutazioni continua a rafforzare l’affermazione nella mente della gente”. Le affermazioni di Donald Trump secondo cui le elezioni statunitensi del 2020 sarebbero state truccate sono una menzogna strategica che molti americani credono ancora vera.
Un altro strumento utilizzato dagli spin doctor politici è la “tattica di diversione”. Questa tattica consiste nell’annunciare qualcosa per distogliere l’attenzione da qualcosa di politicamente meno appetibile. Praticamente ogni mattina, la maggior parte delle persone si sveglia con una cacofonia di tweet che annunciano qualche nuova iniziativa politica volta a farci dimenticare i persistenti disagi che dobbiamo tollerare.
Il “blitz sui social media” è spesso orchestrato dagli spin doctor, poiché pochi politici hanno il tempo di articolare i loro messaggi in modo sufficientemente conciso.
L'”opportunità della foto” è un’altra delle preferite per proiettare un’immagine positiva di un determinato politico, soprattutto quando si avvicinano le elezioni. In passato, si trattava soprattutto di tagliare il nastro dell’inaugurazione di un nuovo stabilimento. Ora è più probabile che si tratti di una foto di un politico che abbraccia un bambino carino o che si allena in palestra in abbigliamento sportivo firmato.
Kevin Moloney, esperto di comunicazione, ritiene che ci sia sempre il rischio che gli spin doctor minaccino la libertà dei giornalisti di scegliere l’argomento per cui scrivere e il modo in cui farlo. Tuttavia, la democrazia dovrebbe essere finalizzata a una vita migliore, più giusta e più umana per tutti. Ma la società non è una costante.
Le persone reagiscono a eventi diversi per formare le loro opinioni politiche e votare per coloro che meglio rappresentano le loro preferenze politiche. La gente comune ha bisogno di interpretare le immagini e le dichiarazioni politiche, per vagliare la sostanza dalla forma della messaggistica politica.
Le vittorie alle elezioni non devono dipendere tanto da quanti fondi si hanno a disposizione per ingaggiare gli spin doctor. Devono dipendere dalle idee che si hanno per risolvere i problemi pratici della gente comune.