La crescita annuale dell’attività economica ad aprile è salita ulteriormente al di sopra della sua media di lungo periodo, stimata a partire dal gennaio 2000, secondo le condizioni economiche della Banca nell’aggiornamento economico di maggio della Banca Centrale.
L’aggiornamento dice anche che le indagini sulla fiducia della Commissione europea mostrano che il sentimento economico a Malta è aumentato ad aprile rispetto al mese precedente, e si è attestato al di sopra della sua media di lungo periodo, stimata dal novembre 2002. In termini di mese su mese, il sentimento è aumentato in tutti i settori, soprattutto in quello dei servizi.
Ulteriori informazioni dell’indagine mostrano che ad aprile le aspettative di prezzo sono rimaste saldamente al di sopra del livello dell’anno precedente nel settore delle costruzioni e, in misura minore, tra le imprese di servizi. Al contrario, le aspettative di prezzo nell’industria, nel settore del commercio al dettaglio e tra i consumatori erano significativamente più basse.
L’indicatore di incertezza della Commissione europea per Malta è aumentato rispetto a marzo, pur rimanendo inferiore al livello di aprile 2022.
L’incertezza è aumentata soprattutto nell’industria.
A marzo, sia la produzione industriale che il commercio al dettaglio sono aumentati su base annua, anche se il tasso di crescita è stato più lento rispetto a febbraio.
Il tasso di disoccupazione si è attestato al 2,9% a marzo, marginalmente inferiore al 3,0% registrato nel mese precedente e nel marzo 2022.
I permessi per l’edilizia commerciale e residenziale sono diminuiti a marzo rispetto al livello dell’anno precedente. In termini di mese su mese, i permessi commerciali sono aumentati mentre quelli residenziali sono diminuiti.
Ad aprile, il numero di contratti di promessa di vendita è aumentato su base annua, mentre il numero di atti finali di vendita è diminuito. Entrambi sono diminuiti su base mensile.
Il tasso d’inflazione annuale basato sull’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IAPC) si è attestato al 6,4% ad aprile, in calo rispetto al 7,1% del mese precedente. D’altra parte, l’inflazione basata sull’Indice dei prezzi al dettaglio (RPI) è scesa al 5,8%, dal 7,0% di marzo.
A marzo, il deficit del Fondo Consolidato si è ridotto rispetto all’anno precedente, in quanto l’aumento delle entrate pubbliche ha compensato un minore aumento della spesa pubblica.
La crescita annuale dei depositi dei residenti maltesi è aumentata ad un tasso più lento dell’1,6% a marzo. Nel frattempo, la crescita annuale del credito ai residenti maltesi si è moderata al 5,4%.
