Gli studenti che hanno partecipato all’evento residenziale di quattro giorni, che comprendeva workshop e sessioni di mentoring.
Ventiquattro studenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni ad alto livello, provenienti da diverse scuole secondarie di Malta e Gozo, hanno partecipato al Julian’s Tech Start-up Challenge 2023, organizzato dalla Julian’s Pathfinder Foundation tra il 4 e il 7 settembre presso la Mount St Joseph Retreat House.
Il campo, organizzato in collaborazione con l’Università di Malta, consisteva in un evento residenziale di quattro giorni con attività incentrate sul tema centrale dell’intelligenza artificiale.
Il tema dell’Intelligenza Artificiale riunisce vari concetti, che coprono concetti fantascientifici all’avanguardia, nonché le applicazioni pratiche e le questioni etiche relative a queste innovazioni.
Il campo aveva anche l’obiettivo di instillare una mentalità imprenditoriale, fornendo ai candidati un approccio strutturato per lo sviluppo di idee innovative.
In un ambiente divertente, sicuro e rispettoso, i partecipanti hanno seguito una serie di workshop, domande e risposte e sessioni di mentoring condotte da esperti nei rispettivi settori, che hanno permesso loro di acquisire competenze essenziali trasferibili nella vita.
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I partecipanti sono stati divisi in gruppi e hanno sviluppato la loro applicazione di IA, presentando i loro progetti a una giuria di esperti alla fine del programma.
Un gruppo di studenti presenta la propria applicazione di IA.
La giuria era composta da Simon Grech (responsabile del ramo commerciale del BOV), Michael Azzopardi (direttore di EY), Amanda Holmes (membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Melita), Anthony David Gatt (chief marketing officer di Malta Enterprise), Leonie Baldacchino (docente di imprenditorialità, creatività e innovazione dell’Università di Malta) e Matthew Caruana (CEO della Fondazione JA Malta).
Intervenendo dopo le presentazioni, Grech ha espresso la sua soddisfazione per il livello di innovazione delle proposte presentate.
Una vetrina per le capacità intellettuali
“Questi eventi rappresentano una vetrina unica per le capacità intellettuali e per le idee innovative di alto livello su come le generazioni attuali e future possono mettere in pratica le loro rispettive capacità intellettuali per rendere il mondo migliore attraverso il brainstorming e la creazione di concetti di prodotti innovativi”, ha affermato Grech.
Grech ha inoltre espresso la sua ammirazione per il fatto che, nel presentare i loro progetti, quasi tutti i gruppi hanno cercato di soddisfare le responsabilità ambientali e sociali pur mettendo insieme una proposta commercialmente valida. Ha paragonato questo approccio alla missione della BOV di essere all’avanguardia in materia di ESG (ambiente, società e governance) negli anni a venire.
Alla sessione ha partecipato anche il CEO di BOV, Kenneth Farrugia.
Lo scopo della Julian’s Pathfinder Foundation, istituita in memoria di Julian Spiteri, è quello di sostenere i bambini dotati nel raggiungere il loro pieno potenziale e trovare la loro strada nella vita dove eccellere e dare un contributo positivo alla società. La fondazione mira a ispirare i giovani a seguire i loro sogni e a pensare in grande alle tecnologie del futuro che contribuiranno a rendere il mondo un posto migliore.
La BOV, in linea con il suo impegno ESG, continua a contribuire a un’istruzione di qualità inclusiva ed equa, rafforzando la sua forte convinzione che investire nell’istruzione di oggi darà alla società maltese un ritorno molto migliore in futuro.
La collaborazione della banca con la fondazione rientra nel suo programma di CSR che mira a restituire alla società e a sostenere le varie comunità locali in cui opera.