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La BCE smuove i mercati: domanda record e rendimenti in calo

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Un’esplosione di attività nei mercati finanziari europei: la BCE scuote la scena con le sue operazioni monetarie. Il 18 novembre, la Banca Centrale Europea ha lanciato un’operazione di rifinanziamento principale a sette giorni che, il giorno successivo, ha attirato offerte straordinarie per ben 10,383 milioni di euro. Un balzo di 1,195 milioni di euro rispetto alla settimana precedente, che evidenzia una domanda sempre crescente da parte delle controparti idonee dell’area euro. Tutte le richieste sono state pienamente soddisfatte a un tasso fisso del 3,40%, rispecchiando fedelmente la politica attuale della BCE.

Ma non è finita qui: il 20 novembre, la BCE ha collaborato con la Federal Reserve degli Stati Uniti per un’operazione in dollari americani della durata di otto giorni, erogata come prestito garantito. Il risultato? Una domanda di 127,10 milioni di dollari, completamente assegnati al tasso fisso del 4,83%. Questi numeri raccontano una storia di mercati in fermento e strategie finanziarie che attraversano l’Atlantico.

Nel frattempo, sul fronte domestico, anche il mercato dei buoni del Tesoro di Malta ha visto un’intensa attività. Il Tesoro ha messo all’asta titoli a 91 e 364 giorni, con scadenze fissate rispettivamente al 20 febbraio e al 20 novembre 2025. Per i buoni a 91 giorni, sono state presentate offerte per 104,15 milioni di euro, con 52,54 milioni accettati. Per i titoli a 364 giorni, invece, delle offerte per 45,62 milioni di euro, il Tesoro ne ha accettati solo 6,15 milioni. Questo ha spinto il saldo dei buoni del Tesoro in circolazione a un aumento di 31,43 milioni di euro, raggiungendo un totale di 504,60 milioni.

I rendimenti hanno continuato a sorprendere: l’asta dei buoni a 91 giorni ha segnato un rendimento del 3,059%, con un calo di 7,10 punti base rispetto alla precedente emissione del 14 novembre, e un prezzo di offerta pari a 99,2327 euro ogni 100 nominali. Ancora più evidente la discesa dei rendimenti per i titoli a 364 giorni, che hanno registrato una flessione di ben 84,10 punti base, scendendo al 2,665%, con un prezzo di offerta di 97,3761 euro ogni 100 nominali.

Anche il mercato secondario non è rimasto a guardare: durante la settimana, il turnover dei buoni del Tesoro maltesi ha totalizzato 454.000 euro, con tutte le transazioni effettuate sul mercato On-exchange della Borsa di Malta.

E oggi, il 26 novembre, il Tesoro non si ferma. Sono attesi nuovi inviti per buoni a 91 e 182 giorni, con scadenze rispettivamente il 27 febbraio e il 29 maggio 2025. Un’altra opportunità per osservare da vicino come si muovono i rendimenti in un contesto economico sempre più dinamico.

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Rapporto redatto dall’Ufficio Operazioni Monetarie e Gestione delle Garanzie della Banca Centrale di Malta.

Foto: Shutterstock.com

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