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La Banca della Valletta tiene la sua 49a Assemblea generale annuale

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Il presidente, l’amministratore delegato e i direttori della Bank of Valletta hanno incontrato gli azionisti della banca durante la 49ª Assemblea generale annuale tenutasi ieri 25 maggio. Il presidente della BOV, Gordon Cordina, e l’amministratore delegato Kenneth Farrugia si sono rivolti agli azionisti rispondendo alle domande relative alle risoluzioni proposte per l’approvazione.

Il dottor Cordina ha fornito una panoramica approfondita dell’attuale scenario economico, fornendo il contesto per la performance finanziaria del Gruppo BOV nel 2022 e per la decisione sul dividendo. Farrugia ha evidenziato i traguardi raggiunti dalla banca nell’esercizio passato, fornendo al contempo una panoramica delle iniziative strategiche previste per l’anno in corso e per quelli successivi.

Rivolgendosi agli azionisti, il dottor Cordina ha parlato dello scenario economico in cui opera la banca, fornendo un quadro approfondito della performance finanziaria del Gruppo BOV nell’ultimo esercizio. Cordina ha sottolineato la crescita dell’economia locale, l’attuale basso tasso di disoccupazione, il rallentamento del tasso di inflazione e la continua forza del mercato immobiliare. In questo contesto, la solidità della banca è ulteriormente sottolineata: le dimensioni del bilancio della BOV superano l’80% del PIL maltese e crescono in linea con l’economia. La Bank of Valletta serve effettivamente oltre il 60% della popolazione maltese e, all’interno del sistema bancario, rappresenta il 46% dei depositi totali, il 38% dei prestiti alle famiglie e il 42% dei prestiti alle imprese. Ciò evidenzia l’importanza della banca nell’economia locale e il suo ruolo nel servire una percentuale così ampia della popolazione.

Cordina ha approfondito la decisione della banca di mantenere invariati i tassi d’interesse, nonostante la pressione esercitata dai ripetuti aumenti della Banca Centrale Europea: “Lo scenario di tassi d’interesse più elevati ha offerto alla banca opportunità di guadagno dalle operazioni di tesoreria e dal segmento del portafoglio crediti legato all’Euribor. Finché la banca continuerà ad essere sostenuta da una base di depositi molto consistente, non avrà bisogno di trasferire i tassi di interesse più elevati sui depositi e sui prestiti, soprattutto perché ora sta risparmiando sui costi della liquidità in eccesso che doveva sostenere in uno scenario di tassi di interesse negativi”.

Ha inoltre sottolineato tre importanti traguardi raggiunti nel 2022: la chiusura del contenzioso Deiulemar, la rimozione di Malta dalla lista grigia del GAFI e il successo dell’emissione delle Senior Callable Non-Preferred Notes sui mercati internazionali.

Il CEO Farrugia ha espresso gratitudine agli azionisti della banca, ai dipendenti e ai colleghi del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo per la solida performance del Gruppo BOV registrata nel 2022, nonostante le numerose sfide, in particolare quelle derivanti dalla transazione Deiulemar e dall’uscita di Malta dalla lista grigia del GAFI.

Farrugia ha dichiarato che la banca si trova nel terzo e ultimo anno del suo attuale percorso strategico e sta sviluppando una nuova strategia per i prossimi tre anni. Ha evidenziato diversi miglioramenti apportati finora dalla banca, come la reingegnerizzazione e lo snellimento dei processi per migliorare il servizio ai clienti: “Grazie agli sforzi di digitalizzazione della banca, abbiamo già visto i primi segnali di beneficio in termini di crescita più rapida nelle attività di investimento e di prestito, dove le soluzioni digitali, come il portale digitale dei mutui per la casa, offrono ai clienti una maggiore facilità di accesso e di erogazione dei servizi”. Altre iniziative includono l’introduzione di orari di apertura più lunghi in 10 filiali e orari di servizio preferenziali per gli anziani della nostra società ogni venerdì e sabato”.

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Il programma di modernizzazione delle filiali è stato avviato nel 2021 e sta facendo progressi. Cinque filiali sono state completamente rinnovate con un layout rinnovato, ecologico e incentrato sul cliente. Continueremo a razionalizzare le nostre operazioni per fornire un servizio più rapido e migliorare l’efficienza”.

Farrugia ha anche commentato le iniziative di leadership della Banca in materia di ESG, citando i crescenti sforzi per incorporare l’ESG nelle operazioni e nell’attività della banca. L’obiettivo della banca è quello di instillare un senso di responsabilità verso gli ESG nelle pratiche quotidiane della banca, tra i clienti, i membri del personale e le altre parti interessate. Farrugia ha fatto riferimento, tra l’altro, alla ristrutturazione delle filiali, guidata dall’uso di materiali riciclabili e di illuminazione intelligente, all’introduzione di condizioni molto favorevoli sui prodotti di prestito eco-finanziario per i clienti privati e all’introduzione, lo scorso dicembre, di un prestito energetico per le imprese, che prevede un tasso di interesse completamente agevolato per i clienti aziendali idonei.

Il programma di responsabilità sociale d’impresa della BOV è un’altra iniziativa che ha un impatto positivo sulla società. La banca ha offerto il suo sostegno a diverse iniziative, come la campagna nazionale di raccolta fondi BOV Istrina Piggy Bank, i lavori di restauro delle statue di Ta’ Ġieżu a La Valletta e il restauro dei capolavori di Emvin Cremona nella chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes a Paola, quest’ultimo finalizzato alla salvaguardia del nostro patrimonio nazionale. La Bank of Valletta sostiene anche i principali campionati sportivi nazionali, come la BOV Premier League, e le leghe nazionali di pallanuoto e pallacanestro. Sul fronte dell’istruzione, la Banca sostiene iniziative come la Dean’s List e il BOV Prize in Medicine con l’Università di Malta.

Farrugia ha concluso affermando che la strada da seguire per la banca è quella di sostenere lo slancio e continuare a costruire sulle solide fondamenta che sono state gettate oggi.

In considerazione del fatto che Antonio Piras non intende ricandidarsi alla carica di amministratore non esecutivo nel corso di questa Assemblea generale, UniCredit S.p.A., che è il secondo maggiore azionista del Gruppo, ha esercitato il diritto di nominare un amministratore non esecutivo della banca al suo posto. A questo proposito, Nicola Angeli è stato nominato per questo ruolo. La nomina è soggetta all’approvazione regolamentare e diventerà effettiva a partire dalla data di tale approvazione.

Un posto di amministratore non esecutivo si è reso vacante durante l’Assemblea generale, poiché anche Alfred Lupi non ha chiesto di essere riconfermato nel Consiglio di amministrazione. A seguito di un invito a presentare candidature, la banca ha ricevuto una candidatura valida per la nomina a direttore. Il candidato, il dottor Robert Suban, è stato ritenuto dal Comitato per le nomine e le remunerazioni della Banca idoneo a ricoprire la carica di amministratore non esecutivo della banca. Poiché vi era un solo candidato per l’unico posto vacante, non è stato necessario procedere a un’elezione.

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