Quando pensiamo a un’azienda, immaginiamo profitti, azionisti soddisfatti e dividendi distribuiti. Ma cosa succede quando l’unico scopo di un’azienda non è il guadagno, bensì il bene pubblico? È questa la straordinaria eccezione esplorata dall’articolo, che illumina l’affascinante realtà delle “aziende senza scopo di lucro” secondo il diritto maltese.
In un sistema giuridico dove le organizzazioni non profit sono spesso legate a fondazioni religiose o associazioni volontarie, si apre uno spiraglio per un’entità diversa. Le aziende a responsabilità limitata, seppur atipiche per il settore del volontariato, possono diventare necessarie quando le attività commerciali sono essenziali per sostenere obiettivi di pubblica utilità. “Una società di questo tipo non promuove interessi privati: tutto il profitto è destinato al bene pubblico”
.
Le organizzazioni volontarie non si dedicano solitamente al commercio. La loro missione principale rimane quella di generare benefici per la comunità attraverso donazioni, raccolte fondi o contributi pubblici. Tuttavia, quando le attività commerciali diventano indispensabili, come nel caso di musei o scuole, la legge richiede una divisione netta: un’azienda separata deve gestire il lato economico, garantendo che nessun profitto venga sottratto al fine ultimo dell’organizzazione.
“Le aziende create per scopi non profit sono soggette a rigide regole: i profitti devono sostenere esclusivamente gli obiettivi dell’organizzazione madre”
, chiarisce il quadro legislativo. I direttori non possono trarre benefici personali e, nel caso di personale remunerato, il compenso deve rispettare i livelli di mercato.
Ma c’è un prezzo da pagare per questa struttura: costi amministrativi elevati, norme severe e un onere burocratico pesante. “Le risorse umane e finanziarie necessarie possono essere sopraffatte dalle sfide operative di un’azienda commerciale”
. È una scelta ponderata che ogni organizzazione deve valutare attentamente.
In pratica, queste aziende funzionano come filiali: generano entrate per supportare le attività principali dell’organizzazione madre. “Non si tratta di aziende comuni ma di strumenti regolamentati per servire la collettività”.
In definitiva, le “aziende senza scopo di lucro” rappresentano una rara eccezione nel panorama legislativo. Sebbene non esista una definizione ufficiale nella legge maltese, il loro unico scopo – trasferire tutti i profitti a un’organizzazione di volontariato – le rende uniche e preziose. Garantire che questa struttura venga rispettata è essenziale per mantenere intatta la credibilità del settore non profit.
Foto: [Archivi Corporate Times]