Il dilemma delle aziende familiari maltesi: crescere o restare indietro?

Un incontro che ha scosso il panorama imprenditoriale maltese: il seminario organizzato da Ganado Advocates e Zampa Debattista ha puntato i riflettori sulle sfide uniche e sulle opportunità straordinarie che le aziende familiari affrontano oggi. Cosa si nasconde dietro il successo di queste imprese che rappresentano il 70% del tessuto economico del Paese?

Secondo i dati di un sondaggio condotto da misco, presentato durante l’evento, oltre la metà delle aziende familiari maltesi ha già varcato i confini nazionali per espandersi all’estero. Ma c’è di più: un sorprendente 66% pianifica di fare lo stesso in futuro. Eppure, non tutti guardano oltre Malta. “Per alcuni, il pensionamento imminente, la focalizzazione sul mercato locale o la mancanza di risorse adeguate frenano il desiderio di espandersi”  ha spiegato un relatore.

La discussione è entrata subito nel vivo con l’analisi di quattro grandi sfide che minacciano queste aziende: la carenza di talenti, l’adattamento alle nuove tecnologie, l’accesso ai finanziamenti e la competizione spietata delle multinazionali. Tra queste, la carenza di talenti si è rivelata la più preoccupante. “Senza competenze adeguate, le aziende non possono crescere né innovare,”  hanno dichiarato i partecipanti al primo panel. Alcuni imprenditori hanno raccontato come la resistenza dei membri più anziani, spesso legati a metodi tradizionali, possa ostacolare il cambiamento e limitare il potenziale di crescita.

L’urgenza di innovare è ulteriormente alimentata dall’arrivo di grandi colossi internazionali sul mercato maltese. “Integrare la tecnologia e ottimizzare i processi non è un’opzione, è una questione di sopravvivenza,”  hanno sottolineato gli esperti. Per queste imprese, la resilienza passa attraverso una pianificazione finanziaria flessibile e una visione strategica.

“La flessibilità finanziaria è essenziale per proteggere le aziende familiari dai rischi economici e garantire investimenti futuri,”  hanno spiegato gli esperti. Questo approccio è particolarmente rilevante per le aziende familiari, che spesso non dispongono delle risorse diversificate delle grandi corporazioni. Parallelamente, si sta facendo strada una nuova generazione di leader familiari, formata in governance moderna e tecnologia. Il loro ruolo sarà decisivo per affrontare un mondo degli affari in rapida evoluzione.

Non sono mancate riflessioni sul futuro, con un’attenzione particolare alla crescita tramite acquisizioni strategiche. “Crescere attraverso acquisizioni può offrire enormi benefici, ma è fondamentale avere una strategia chiara per evitare insidie,” hanno avvertito i relatori. Il successo passa dalla capacità di identificare e colmare le lacune operative esistenti, mantenendo un focus su sinergie reali e crescita a lungo termine. Tuttavia, le emozioni possono rappresentare un rischio. “Attribuire un valore emotivo al proprio business può ostacolare decisioni obiettive e razionali,” hanno ribadito.

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L’adozione della tecnologia è stata al centro della testimonianza di Matthew Bezzina, CEO di eCabs. Durante un’intervista esclusiva, Bezzina ha condiviso come la costruzione di una piattaforma tecnologica scalabile abbia trasformato l’azienda, permettendole di competere a livello internazionale. “Nonostante le sfide normative di Malta, l’innovazione tecnologica ci ha permesso di proiettarci oltre i confini nazionali,”  ha raccontato, ispirando molti dei partecipanti.

Anche i risultati del sondaggio hanno acceso il dibattito: il 47% delle aziende intervistate ha già intrapreso l’internazionalizzazione, mentre il 66% sta valutando questa strada. “L’espansione internazionale non solo incrementa i ricavi, ma rappresenta una protezione contro le fluttuazioni del mercato locale,”  hanno osservato gli esperti, evidenziando un cauto ottimismo tra gli imprenditori maltesi.

Foto: [Archivio Times of Malta]