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HSBC mostra i primi benefici del rialzo dei tassi
Sebbene gli utili generati lo scorso anno, per un totale di 57,3 milioni di euro al lordo delle imposte, siano stati incrementati dal consistente storno delle perdite di credito attese (svalutazioni), principalmente attribuibili al recupero di un prestito commerciale in sofferenza che era stato ampiamente accantonato negli anni precedenti, il punto saliente dell‘esercizio finanziario 2022 è stato il miglioramento del reddito netto da interessi durante la seconda metà dell’anno.
Infatti, il reddito netto da interessi di HSBC Malta, che rappresenta il core business per le banche retail, è stato pari a 62 milioni di euro nel secondo semestre del 2022 (il livello più alto di reddito da interessi semestrale dal 2016) e un miglioramento significativo rispetto ai 46,2 milioni di euro generati nei primi sei mesi del 2022.
Ciò riflette l’improvviso cambiamento del contesto dei tassi d’interesse negli ultimi mesi, quando la linea di deposito overnight della Banca Centrale Europea (BCE) è passata da un valore negativo dello 0,5% (fino al 26 luglio 2022) a un valore positivo del 2% a partire dal 21 dicembre 2022.
Il periodo prolungato di tassi d’interesse storicamente bassi dal 2012 ha rappresentato un ambiente difficile per l’intero settore bancario europeo , soprattutto per quelle banche con alti livelli di liquidità come HSBC Malta.
Il rapporto prestiti/depositi di HSBC Malta è peggiorato da un picco del 79% nel 2009 al 57% entro la fine del 2021 a causa di un aumento consistente dei depositi dei clienti (passati da 4,5 miliardi di euro nel 2012 a poco meno di 6 miliardi di euro nel 2022), mentre il portafoglio prestiti è rimasto stabile a circa 3,2 miliardi di euro, in parte a causa della strategia di derisking adottata da HSBC Malta e dei crescenti livelli di concorrenza.
In considerazione del contesto di tassi di interesse ridotti (tassi negativi da parte della BCE dal 2014), insieme ai livelli crescenti di liquidità, il reddito netto da interessi di HSBC è diminuito notevolmente nel corso degli anni (da un picco di 133 milioni di euro nel 2012 a meno di 98 milioni di euro nel 2021), portando a un forte deterioramento della redditività. Infatti, gli utili ante imposte sono scesi da 95 milioni di euro nel 2012 a meno di 27 milioni di euro nel 2021.
All’inizio del 2023, la BCE ha aumentato nuovamente la sua linea di deposito al 2,5% con effetto dall’8 febbraio, e si prevede che la banca centrale la aumenterà ulteriormente al 3,0% a partire dalla prossima settimana (16 marzo). Ciò andrà automaticamente a vantaggio di tutte le banche dell’Eurozona, in quanto la liquidità in eccesso depositata presso la BCE sarà rivalutata di conseguenza, generando maggiori livelli di reddito da interessi .
D’altro canto, però, ciò comporterà anche un aumento del costo di finanziamento per le banche, come è evidente dai depositi fissi improvvisamente più interessanti messi a disposizione dalla maggior parte delle banche maltesi.
L’altro aspetto interessante dell’annuncio di HSBC Malta di due settimane fa è stata la riduzione del rapporto di distribuzione dei dividendi al 35% dal 45% dell’anno precedente. La banca ha spiegato che questa riduzione del payout tiene conto delle oscillazioni avverse dei prezzi degli strumenti finanziari (che hanno avuto un impatto negativo sulla base di capitale della banca per un importo di 23,2 milioni di euro, ma che non si è riflesso nel conto economico), così come dei requisiti patrimoniali aggiuntivi nei prossimi anni, comprese riserve più elevate per i rischi di concentrazione di HSBC Malta.
D’altro canto, però, il dividendo assoluto che verrà distribuito nelle prossime settimane, pari a 0,0364 euro per azione, è il dividendo più alto da quello relativo all’esercizio finanziario 2018 e arriva dopo un periodo di tre anni di distribuzioni molto contenute agli azionisti di HSBC Malta.
Negli ultimi anni, HSBC Malta è stata una delle poche società a fornire costantemente al mercato indicatori finanziari chiave trimestrali. I dati finanziari del primo trimestre del 2023, che saranno pubblicati nel mese di maggio, saranno interessanti per valutare l’entità del continuo impatto positivo sulla performance finanziaria della banca derivante dall’ulteriore aumento dei tassi di interesse nel febbraio 2023.
Inoltre, ciò dovrebbe diventare ancora più evidente quando HSBC Malta pubblicherà il suo bilancio intermedio dettagliato in estate. Poiché HSBC Holdings ha già indicato che i suoi bilanci semestrali saranno pubblicati il 1° agosto, anche HSBC Malta pubblicherà i suoi bilanci intermedi lo stesso giorno, come è stata la prassi abituale nel corso degli anni.
Il forte rialzo dei tassi d’interesse globali rappresenta una sfida importante per molte aziende con alti livelli di indebitamento, che potrebbe avere implicazioni anche per il settore bancario attraverso la necessità di ulteriori accantonamenti per crediti inesigibili. Tuttavia, il livello più alto dei tassi d’interesse rappresenta un vantaggio per tutte le banche dell’eurozona, compresa HSBC Malta, dopo un periodo molto difficile per il settore bancario, in cui i tassi d’interesse sono rimasti bassi per diversi anni e i costi normativi sono aumentati, portando a rendimenti minimi per gli azionisti.
Il bilancio intermedio 2023 di quest’estate dovrebbe quindi mostrare chiaramente l’impatto positivo complessivo del nuovo ambiente dei tassi d’interesse per il settore bancario.
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