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Gozo, allarme costruzioni: in arrivo mesi difficili per il 40% delle imprese

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Un dato che fa riflettere: il 40% delle imprese edili di Gozo prevede un calo delle attività nei prossimi sei mesi. Questo è quanto emerge dall’ultimo Gozo Business Sentiment Survey , che mette in luce un futuro incerto per il settore delle costruzioni sull’isola, mentre settori come arte, intrattenimento e svago si mostrano più ottimisti.

Secondo il rapporto, l’ambiente imprenditoriale di Gozo è destinato a diventare “meno ottimistico ” nei prossimi mesi. Tuttavia, il 50% delle aziende prevede condizioni stabili, e un altro 20% anticipa addirittura miglioramenti. Un dato che fa ben sperare è quello relativo ai settori artistico e ricreativo, con oltre il 30% delle imprese che si aspettano condizioni più favorevoli.

D’altro canto, il settore delle costruzioni si distingue per la sua performance negativa: il 40% delle imprese prevede un rallentamento delle attività. “Questo dato indica una crescita più moderata rispetto a quella osservata negli anni recenti ,” evidenzia il rapporto, sottolineando come questa tendenza sia in linea con la visione della Gozo Regional Development Strategy, che mira a ridurre la dipendenza dal settore edile.

Nonostante questo, la carenza di personale e i costi in aumento restano sfide chiave per le imprese. Un anno fa, più del 50% delle attività identificava la mancanza di lavoratori qualificati come il problema principale. Oggi questa percentuale è scesa al 40%, segnalando un lieve miglioramento. “La carenza di personale continua a rappresentare la sfida principale per le aziende di Gozo ,” osserva il sondaggio.

Le pressioni sui costi, che lo scorso anno erano la preoccupazione maggiore per il 60% delle aziende, sembrano allentarsi: oggi il dato è sceso di ben 22 punti percentuali rispetto al settembre 2023. Tuttavia, cresce la preoccupazione per il rallentamento delle vendite, citato dal 24% delle imprese, un aumento di otto punti percentuali rispetto a marzo 2024.

Vale la pena notare che fattori stagionali potrebbero aver contribuito a intensificare le preoccupazioni sulle vendite nel periodo di settembre, specialmente in alcuni settori,” si legge nel rapporto.

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La stabilità dei prezzi offre però una nota di sollievo: il 60% delle aziende prevede che i costi dei loro prodotti e servizi rimarranno invariati nei prossimi sei mesi. Nonostante ciò, circa il 30% delle imprese ha evidenziato altre difficoltà, tra cui problemi legati alla logistica e alle infrastrutture, dimostrando che il cammino verso un’economia completamente resiliente è ancora lungo.

Questo sondaggio, pubblicato venerdì e condotto dalla Gozitan Regional Development Authority in collaborazione con la Gozitan Chamber of Commerce, è stato realizzato a settembre 2024, confrontando i risultati con quelli di giugno.

Foto: Daniel Cilia
Crediti immagine:  Gozo Business Sentiment

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