Negli ultimi anni, il mondo del gioco d’azzardo ha subito una trasformazione scioccante: sempre più donne stanno entrando in questo universo, un tempo considerato esclusivo per gli uomini. Questo fenomeno, spesso ignorato dai media, sta emergendo con una forza tale da sollevare una domanda fondamentale: come mai così tante donne si stanno avvicinando al gioco d’azzardo, e quali rischi stanno correndo?
Se una volta il gioco d’azzardo era visto come un regno maschile, associato all’adrenalina delle scommesse sportive, al fascino del poker o alle luci sfavillanti dei casinò, oggi le donne stanno scoprendo nuove strade per partecipare. Dai giochi online alle lotterie, fino alle scommesse sociali, le barriere sono crollate. Ma ciò che desta maggiore preoccupazione è il motivo dietro questa crescita: non si tratta solo di divertimento, ma spesso di una fuga da stress, ansia e solitudine.
Con l’avvento delle piattaforme digitali e delle app di gioco, il gioco d’azzardo è diventato incredibilmente accessibile. La comodità di giocare dal proprio divano, lontano dagli ambienti dominati dagli uomini come le sale scommesse o i casinò, ha reso il gioco irresistibile per molte donne. Ma il vero pericolo è nascosto nella discrezione di questa attività
: spesso, le donne giocano in solitudine, invisibili agli occhi di chi potrebbe aiutarle.
“Le donne sono più propense a usare il gioco d’azzardo come una via di fuga dalle pressioni emotive”, dicono gli esperti. Ed è proprio questo che le rende più vulnerabili a sviluppare problemi legati al gioco. Non è più solo una questione di soldi persi, ma di problemi profondi che emergono solo quando ormai è troppo tardi
. Difficoltà economiche, rotture sentimentali, crolli emotivi: quando una donna si rende conto di avere un problema, spesso le conseguenze sono già devastanti.
Le donne che sviluppano una dipendenza dal gioco sono più propense a soffrire anche di disturbi mentali concomitanti, come depressione e ansia. Per alcune, il gioco rappresenta una temporanea via di fuga dal dolore. Ma alla fine, l’azzardo non fa che peggiorare le ferite profonde, intrappolandole in un ciclo pericoloso
che solo con un aiuto professionale può essere spezzato.
Inoltre, lo stigma sociale associato al gioco d’azzardo femminile rende tutto più difficile. Mentre gli uomini affrontano il problema senza troppe etichette, le donne vengono giudicate con più severità, viste come irresponsabili o incapaci di gestire le proprie vite, soprattutto se madri o responsabili di una famiglia. Questo senso di vergogna le allontana dal chiedere aiuto, aggravando ulteriormente la situazione.
Ecco perché è cruciale che i servizi di supporto tengano conto delle esigenze specifiche delle donne. Tradizionalmente, i programmi per il gioco responsabile sono stati pensati per un pubblico maschile, ma adesso serve un approccio su misura
, che aiuti le donne a mantenere il controllo e a gestire lo stress emotivo. Campagne che si concentrano solo sul rischio finanziario o sulla dipendenza non bastano: bisogna parlare alla sfera emotiva e psicologica, mostrando come il gioco possa diventare un nemico invisibile.
Non solo le istituzioni devono fare la loro parte, ma anche il settore del gioco d’azzardo. Le aziende devono riconoscere che le donne sono una parte crescente della loro clientela
e adeguare le loro strategie di responsabilità. Strumenti di auto-valutazione, risorse dedicate e supporto accessibile possono fare la differenza per molte donne.
Anche i governi e i regolatori devono agire, assicurandosi che le politiche sul gioco responsabile tengano conto delle differenze di genere. È essenziale educare le donne sui rischi del gioco e fornire loro gli strumenti necessari per prendere decisioni consapevoli. Campagne pubbliche devono ridurre lo stigma e incoraggiare le donne a cercare aiuto senza timore di essere giudicate
.
La verità è che, in questo panorama in continua evoluzione, nessuno è immune dai rischi del gioco d’azzardo, neanche le donne. Il loro crescente coinvolgimento sottolinea la necessità di un approccio specifico di genere
per promuovere un gioco sicuro e prevenire danni irreparabili. Solo comprendendo le sfide uniche che le donne affrontano, si potrà garantire che il gioco d’azzardo rimanga un’attività sicura, controllata e piacevole per tutti.
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