Un’ondata di movimenti ha animato la settimana finanziaria maltese, con gli indici azionari e obbligazionari che hanno registrato variazioni interessanti. L’indice MSE Equity Total Return ha chiuso in rialzo dello 0,1%, raggiungendo quota 8.414,784 punti.
È stata una settimana breve ma intensa, con 18 titoli azionari attivi: sette hanno guadagnato, cinque hanno perso terreno e sei sono rimasti stabili. Nonostante solo due giorni di contrattazioni, il volume degli scambi ha raggiunto i 200.000 euro, con ben 56 transazioni.
Spinta al rialzo anche per l’indice MSE Corporate Bonds Total Return, che è avanzato dello 0,3%, chiudendo a 1.183,446 punti.
Da inizio anno, l’indice ha accumulato un incremento del 1,9%. Tra i titoli obbligazionari più interessanti si distingue il 3,5% Simonds Farsons Cisk plc Unsecured 2027, che ha messo a segno un impressionante +4,1%, chiudendo a 102 euro. D’altro canto, il 4,35% Hudson Malta plc Unsecured 2026 ha ceduto il 2%, terminando la settimana a 98,01 euro.
Anche sul fronte degli investimenti pubblici si sono registrati movimenti. L’indice MSE MGS Total Return ha chiuso in lieve rialzo a 954,085 punti, nonostante tutti i titoli scambiati abbiano chiuso in negativo.
Questo andamento riflette un trend globale, con i rendimenti obbligazionari internazionali in aumento.
Mentre gli investitori osservano attentamente le mosse delle banche centrali globali, si rafforza la convinzione che istituzioni come la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve statunitense potrebbero rallentare il ritmo dei tagli ai tassi d’interesse.
Nel settore bancario, le performance di Bank of Valletta plc (BOV) e HSBC Bank Malta plc (HSBC) hanno seguito traiettorie opposte. Le azioni BOV hanno guadagnato lo 0,6%, chiudendo a 1,71 euro dopo 13 operazioni per un valore di 27.801 euro. Da inizio anno, il titolo ha segnato un’incredibile crescita del 20,4%. Al contrario, le azioni HSBC hanno perso lo 0,7%, chiudendo a 1,43 euro, nonostante cinque transazioni per un totale di 12.000 azioni.
Una singola operazione ha fatto scendere Mapfre Middlesea plc del 3%, portandolo a 1,36 euro. Da inizio anno, il titolo ha registrato un calo del 9,3%.
Nel settore immobiliare, Plaza Centres plc e VBL plc hanno subito flessioni rispettivamente del 3,2% e del 3,1%, chiudendo a 0,60 euro e 0,19 euro. A distinguersi, invece, Malita Investments plc, che ha registrato un balzo del 6%, chiudendo a 0,53 euro con tre operazioni per un totale di 3.100 azioni.
Nel panorama degli investimenti, anche AX Real Estate plc ha registrato un leggero rialzo dello 0,5%, chiudendo a 0,42 euro dopo un’unica transazione di 484 azioni.
International Hotel Investments plc ha chiuso in ribasso dell’1,7%, scendendo a 0,46 euro dopo tre piccole operazioni.
Il titolo ha toccato un minimo settimanale di 0,412 euro.
Simonds Farsons Cisk plc ha messo a segno un guadagno dello 0,8%, tornando al livello di 6,65 euro grazie a quattro operazioni per un totale di 8.918 euro.
Grand Harbour Marina plc è stato il titolo più scambiato della settimana, con cinque operazioni per un valore complessivo di 94.120 euro e un incremento del 2,2%, chiudendo a 0,95 euro.
Nel settore tecnologico, BMIT Technologies plc ha segnato un guadagno dello 0,6%, concludendo la settimana a 0,348 euro.
Lunedì, Santumas Shareholding plc ha annunciato risultati finanziari straordinari: “L’utile prima delle imposte per il semestre terminato il 31 ottobre 2024 è stato di 962.868 euro, un balzo rispetto ai 346.006 euro dello stesso periodo dell’anno precedente”. L’azienda ha evidenziato che il portafoglio di asset finanziari ha registrato “un movimento positivo di fair value di 509.878 euro, mentre i redditi da investimento sono saliti a 531.780 euro”.
Foto e video: Jesmond Mizzi Financial Advisors Limited.