L’inflazione è rimasta ostinatamente alta a febbraio, salendo a un tasso annuo del 7%.
Il tasso di inflazione del 7% è inferiore a quello registrato nei mesi tra settembre e dicembre, ma inverte la tendenza al ribasso registrata a gennaio, quando il tasso annuale era sceso al 6,8%.
Si discosta inoltre dalla tendenza europea. Il tasso d’inflazione di Malta rimane significativamente inferiore alla media dell’UE e dell’Eurozona (rispettivamente 9,9% e 8,5%), ma entrambi i tassi hanno registrato cali mese su mese.
A livello locale, i prodotti alimentari e le bevande analcoliche hanno continuato a fornire la maggiore pressione al rialzo dei prezzi il mese scorso, contribuendo all’inflazione per 2,36 punti percentuali. Anche l’aumento dei costi abitativi ha contribuito, con l’indice relativo a casa, acqua, elettricità, gas e altri combustibili che ha registrato un significativo aumento annuale.
Malta sta attualmente sovvenzionando i costi dell’elettricità e del carburante, con il governo che di fatto assorbe gli aumenti dei prezzi per proteggere i consumatori e le imprese da queste pressioni sui prezzi.

L’Ufficio Nazionale di Statistica non ha registrato alcun impatto al ribasso sull’inflazione annuale nel mese di febbraio.
Il tasso di inflazione medio mobile su 12 mesi – un confronto tra gli ultimi 12 tassi di inflazione mensili e i 12 tassi precedenti – è stato del 6,6%.